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Calcio Napoli

Gazzetta dello Sport: “Mainoo il primo obiettivo: il mercato del Napoli prende forma”

Mainoo il primo obiettivo: il mercato del Napoli prende forma

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il mercato di gennaio sarà il più leggibile degli ultimi anni: poche manovre, ma molto chiare. L’area da rinforzare è una sola, fondamentale: il centrocampo.

Il nome in cima alla lista è quello di Kobbie Boateng Mainoo, vent’anni, talento del Manchester United, già vicino al Napoli in estate prima che il budget venisse dirottato su un attaccante. La Gazzetta dello Sport spiega che Mainoo ritroverebbe McTominay e Hojlund, compagni con cui è cresciuto nelle giovanili dei Red Devils.

Non solo Mainoo: restano caldi i profili di Lorenzo Pellegrini, ormai prossimo ai trent’anni (giugno 2026), di Morten Frendrup del Genoa e soprattutto di Arthur Atta dell’Udinese. La macchina del mercato è già accesa: le manovre sono pronte a partire.

Il tempo delle parole è finito: adesso servono risposte

Come scrive ancora la Gazzetta dello Sport, la piazza si è ricompattata attorno a Conte, nonostante lo sfogo di Bologna. Non è escluso che quelle parole siano state una strategia per riportare tutti alle proprie responsabilità: «gli alibi sono finiti».

Nonostante l’emergenza e una squadra che – per dirla alla Conte – «non è ancora squadra», il Napoli era fino all’ultima giornata in testa alla Serie A. È in Europa, però, che serve una svolta totale.

La sosta è servita a ricostruire un po’ di serenità. Ora resta da invertire la rotta, perché il calendario è durissimo:

Atalanta al Maradona,

Roma in trasferta,

Juventus ancora al Maradona,

più il Qarabag in Europa.

È il momento di dare un segnale forte.

La società e il “patto” di De Laurentiis con Conte

Il primo punto da cui ripartire – ricorda la Gazzetta dello Sport – è la presenza della società. De Laurentiis è intervenuto con forza dopo mesi di silenzio: una serie di tweet che hanno ribadito la fiducia totale nel tecnico, prima come uomo e poi come allenatore.

Conte ha apprezzato: a Bologna aveva invocato un segnale dal club. Ora tocca a lui mettere in atto il proprio piano. Il mister è tornato nel suo silenzio operativo, aspettando il rientro dei nazionali per parlare alla squadra e ricostruire testa e cuore del gruppo.

Nuove risorse e rientri attesi: il Napoli prova a respirare

L’emergenza resta enorme: Anguissa e De Bruyne fuori almeno fino a febbraio. Però Conte, nelle ultime settimane, ha trovato alternative utili.

Tra i punti fermi citati dalla Gazzetta dello Sport:

Gutierrez e Elmas, ora considerati pedine chiave per cambiare volto alla squadra;

il recupero atteso di Neres, devastante lo scorso inverno;

il dilemma David, a secco dal 4 gennaio e brillante solo da falso 9 contro l’Inter;

il ritorno imminente di Lukaku, l’uomo di Conte per eccellenza, pronto a rientrare in un momento che sembra scritto per lui.

Brillantezza cercasi: cosa manca davvero al Napoli

Il problema principale? La brillantezza, spiega la Gazzetta dello Sport.

Il Napoli corre, ma non bene:

non recupera più alto,

non ribalta l’azione in velocità,

gira troppo orizzontale,

costruisce poco.

Serve sciogliere gambe e testa. E servirà, come sempre, il supporto del Maradona: nel 2025 il Napoli è ancora imbattuto in casa.

Fare risultato contro Atalanta e Qarabag rilancerebbe le ambizioni in Serie A e in Europa. Il pass playoff è ancora possibile.

Quel «amma faticà» di Conte è più attuale che mai. Ma, come scrive la Gazzetta dello Sport, adesso ci vuole «il cuore».

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redazione