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Il tempo delle decisioni è arrivato. In un clima sospeso tra caffè in piazza e riflessioni interiori, Antonio Conte sta vivendo le ultime ore della sua personale pausa di riflessione. Il Napoli è lì, in attesa, quasi certo che la risposta sarà sì, ma senza ancora la conferma ufficiale. L’allenatore si è preso tutto il tempo necessario per metabolizzare, ponderare e scegliere. Domani, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, sarà il giorno della verità.
Napoli o Juventus? Il cuore è azzurro, la testa ancora no
Il dialogo tra Conte e Aurelio De Laurentiis, avvenuto martedì a Roma alla presenza del vicepresidente Edoardo, dell’ad Chiavelli, del ds Manna e del manager Sinicropi, è stato lungo e intenso. Il progetto illustrato al tecnico è di quelli difficili da rifiutare: un mercato da 150 milioni, la trattativa ormai definita per De Bruyne, e gli affondi su Jonathan David e Davide Frattesi. Una proposta solida, ambiziosa, coerente con le aspettative del tecnico.
Dall’altra parte, la Juventus continua a lanciare segnali. Conte ne conosce il fascino, il DNA e l’ambiente, ma resta perplesso sull’attuale quadro dirigenziale e sull’effettiva solidità del progetto. In attesa che la nuova Juve prenda forma, Napoli appare oggi più pronto, più avanti, più credibile.
Il contratto e il peso delle parole
Conte ha firmato un accordo fino al 30 giugno 2027, sei milioni e mezzo più bonus, secondo quanto riportato dalla Gazzetta. Ma per andare avanti serve anche un altro tipo di firma: quella morale, quella che lega progetto, ambiente e ambizione. Proprio per questo, le parole pronunciate da Conte cinque mesi fa pesano oggi più che mai:
«Napoli non può essere una tappa di passaggio».
Resta da capire se questa convinzione sia ancora valida.
Il segnale social: “Ci vediamo a luglio”
Un indizio social alimenta l’attesa: Elvis Abbruscato, storico collaboratore del tecnico, ha scritto su Instagram:
«Ultima cena napoletana. Ci rivediamo a luglio».
Un messaggio criptico ma chiarissimo per molti, tanto da sembrare una conferma ufficiosa. Napoli osserva, spera, ma non si sbilancia. Come riporta ancora La Gazzetta dello Sport, la scadenza è fissata per venerdì. E tutto lascia pensare che sarà una fumata azzurra.