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Calcio Napoli

Gazzetta dello Sport: “Allegri al Napoli, il ritorno del “Conte Max”: la scelta è fatta”

Non ci sarà alcun “corto muso”. Massimiliano Allegri sarà il nuovo allenatore del Napoli, salvo clamorosi ripensamenti o ostacoli dell’ultima ora. Secondo quanto riportato da Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, la fumata azzurra arriverà solo quando saranno state rispettate tutte le forme e i tempi necessari per una transizione ordinata e rispettosa. Ma il profilo scelto da Aurelio De Laurentiis è chiaro, unico e definito.
Un cerchio che si chiude: Allegri, da esonerato a prescelto

È un ritorno simbolico, anche emotivo. Allegri conosce già Napoli, anche se da giocatore fu solo una parentesi amara: nella stagione 1997-98 visse una delle pagine più complesse della storia recente del club, finendo ai margini dopo l’esonero di Galeone. Ma ora, il tecnico livornese torna dalla porta principale, da leader di un progetto che De Laurentiis vuole nuovamente ambizioso e stabile.
Una scelta costruita nel tempo

Come ricorda Giordano sulla Gazzetta dello Sport, De Laurentiis aveva già corteggiato Allegri nel 2012, quando era al Milan, e nel 2023 dopo Gattuso. Tra i due il dialogo è sempre stato diretto, talvolta persino ironico, come tra vecchi conoscenti. Stavolta non ci sono stati casting né liste di nomi: solo Allegri, subito, con convinzione.
Perché non Conte: segnali e fratture da gennaio

La separazione da Antonio Conte è maturata lentamente, ma inevitabilmente. Il gelo tra le parti, le telefonate sempre più rare, le divergenze nate dal mercato di gennaio (con la cessione di Kvaratskhelia e una sostituzione mai cercata davvero) hanno scavato una distanza diventata irreparabile. De Laurentiis, uomo d’istinto e di visione, ha deciso di non insistere e ha virato su una figura che unisse garanzie tecniche e statura da top club.
Napoli dei grandi: da Rafa a Max

Con Allegri, De Laurentiis si regala un’altra “firma da galleria”, dopo Rafa Benitez, Carlo Ancelotti, Antonio Conte. E prima ancora, l’intuizione su Maurizio Sarri, pescato da Empoli e diventato “il Comandante”. Ma stavolta la scelta è stata fatta con lucidità e senza tentennamenti: Allegri rappresenta la stabilità, il pragmatismo, la continuità, soprattutto in una fase dove il Napoli vuole ritrovare la Champions e puntare in alto.

Il contratto è pronto: biennale con opzione per il terzo anno, e una clausola rescissoria da 1 milione. L’annuncio, salvo colpi di scena, è solo questione di tempo.

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redazione