Gattuso su Ancelotti: “È il mio maestro. Napoli-Milan? solo con Higuain non vinciamo niente”

Arrivano le dichiarazioni di Gattuso su Ancelotti . Il tecnico rossonero ha parlato in conferenza stampa di Napoli-Milan.

MILANO. Rino Gattuso ha parlato in conferenza stampa di Napoli-Milan. La gara di sabato è un crocevia di ricordi e di sfide, come ricordava Sacchi, ma anche ex recenti, come Higuain e Reina. Gattuso ha speso parole di elogio per Ancelotti, definito un maestro. Ecco quanto evidenziato.

GATTUSO SU ANCELOTTI

“Voi pensate che io e lui non ci assomigliamo caratterialmente. E’ cambiato quando è diventato allenatore. Quando giocava in campo si trasformava, era uno grintoso che non mollava mai. Ha cominciato a fare questo lavoro e si è addolcito. Quello che mi ha sorpreso sempre è la semplicità. Si comportava come Rocco. Da quando ho smesso, non ho mai sentito un calciatore parlare male di Carlo, anche chi non giocava. Riusciva a parlarti con il cuore in mano, non raccontava bugie. E’ stata la sua fortuna la semplicità. E’ difficile copiarlo nella gestione del gruppo, è stato un maestro”

HIGUAIN

“L’anno scorso abbiamo sbagliato tanti gol con gli attaccanti. Sono stagioni, speriamo che non succeda a Higuain. Dal venti maggio era uno dei nomi che circolava, con la vecchia e la nuova proprietà. Era un nome che era una priorità”

COME STA IL MILAN

“Ciò che mi fa stare tranquillo e il saper come abbiamo lavorato. Nella testa dei calciatori abbiamo la consapevolezza di poter spingere ma dopo non dobbiamo dimostrare, come è successo in amichevole, problemi, come di prendere gol evitabili. Dobbiamo migliorare su questi aspetti. Nelle amichevoli abbiamo creato tanto ma fatto fatica a segnare”



NAPOLI-MILAN

“Penso che solo con Higuain non vinciamo niente. Abbiamo bisogno della squadra. Lui è un calciatore di altissima qualità, uno dei dieci più forti al mondo. Dobbiamo essere squadra e mettere in situazione Gonzalo per dargli palle gol e la squadra deve riuscire a non subirne e fare un buon lavoro in tutti i reparti”

SACCHI RITIENE IL MILAN DA SCUDETTO

“Mi ha dato una mazzata dietro al collo. Siamo ancora lontani ma in prospettiva, se guardiamo l’età, forse ci possiamo arrivare. Oggi l’obiettivo è migliorare la posizione dell’anno scorso e lavorare duramente per conquistare il quarto posto”

GATTUSO HA IL VANTAGGIO DI CONOSCERE ANCELOTTI?

Ancelotti qualcosa sta provando a cambiare. Il Napoli ha una sua identità, tanti giocatori giocano insieme da anni. Sta provando a cambiare ma il Napoli di oggi assomiglia ancora a quello di Sarri, non ci ha messo mano al cento per cento. Qualcosa sta provando a cambiare, comprano e vendono pochi giocatori. I novanta punti dell’anno scorso non sono un caso”.

COME SARA’ SFIDARE CARLO ANCELOTTI?

“Spero che il Milan vincerà. Sarà una partita molto difficile. Ieri mattina ci siamo sentiti, come facciamo spesso da quando ho smesso. Mi ha chiesto se voglio le mozzarelle (ride n.d.r.). Sapete tutti quello che abbiamo condiviso. E’ stato più di un allenatore. Qualche chiamata nei momenti difficoltà gliel’ho fatta. E’ stato un grandissimo rapporto, oltre quello calciatore/allenatore. Il rapporto è rimasto, lui è il maestro ma domani a Napoli ce la giocheremo”

CHE MILAN VEDREMO AL SAN PAOLO?

“Un Milan con grande personalità, che possa continuare a fare quello che facciamo con personalità e coraggio. Non voglio vedere una squadra che si abbassa alla prima difficoltà”

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