L’ex tecnico del Napoli svela i retroscena della sua esperienza: dalle richieste di mercato non esaudite ai problemi nello spogliatoio
Rudi Garcia si toglie qualche sassolino dalla scarpa in un’intervista esclusiva rilasciata al media Carré. Il tecnico francese ha svelato diversi retroscena della sua esperienza sulla panchina del Napoli, parlando senza filtri dei problemi affrontati.
“Nel gruppo c’era un clima difficile”, rivela l’allenatore, che ha dovuto gestire una situazione complessa: molti calciatori desideravano partire, insoddisfatti dei loro contratti. Una tensione acuita dall’addio di Giuntoli, che aveva lasciato un vuoto nella gestione dello spogliatoio.
Garcia punta il dito anche sul mercato estivo: aveva richiesto un difensore come Aguerd e un centrocampista strutturato, ma la società ha optato per giovani di prospettiva poi ceduti in prestito. “Quest’anno vedo che hanno preso Buongiorno e McTominay, esattamente i profili che cercavo”, sottolinea l’ex tecnico.
Le difficoltà si sono manifestate anche nella gestione dei big, con Osimhen e Kvaratskhelia che non accettavano le sostituzioni, senza che nessuno intervenisse per mediare.
