L’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, difende Tonali di fronte alle accuse sullo scandalo scommesse nel calcio italiano.
Il mondo del calcio italiano è nuovamente scosso dallo scandalo legato alle scommesse sulle partite, con l’ammissione volontaria di Fagioli e le rivelazioni di Fabrizio Corona su giocatori come Tonali, Zaniolo e Zalewski. Mentre l’elenco dei coinvolti sembra destinato ad aumentare, l’Amministratore Delegato del Monza, Adriano Galliani, sembra minimizzare la vicenda, paragonando le scommesse alle leggerezze tipiche dell’età giovanile, come il consumo di alcol e droghe.
In merito alle accuse, Galliani ha dichiarato: “Credo che siano leggerezze che si compiono da ragazzi o almeno me lo auguro e che le scommesse siano equiparabili al consumo di alcool e droghe, cose fatte dai giovani. Questo è quello che leggo dai giornali, personalmente conosco molto bene Tonali ed è un ragazzo fantastico.”
Le sue parole hanno suscitato dibattiti nella comunità calcistica, con molti che si chiedono se le scommesse dovrebbero essere considerate alla stessa stregua di altre cattive abitudini giovanili. Nel frattempo, Tonali, ex milanista, viene difeso da Galliani, che lo descrive come una persona eccezionale.