Festività di Pasqua a Napoli boom di turisti. Pieni i grandi alberghi. Ai decumani un “B&b” ogni 50 metri.

Festività di Pasqua a Napoli boom di turisti. Pieni i grandi alberghi Presenze al 90 per cento, 10 punti in più del 2016 Aumentano i bed&breakfast. Ai decumani un “B&b” ogni 50 metri.

Di  TIZIANA COZZI  Repubblica

Pasqua a Napoli boom di turisti.

NAPOLI- Il successo della città si consolida. Arriva il turismo di qualità e si riempiono gli alberghi di lusso ma resta il problema sicurezza a piazza Garibaldi e il nodo abusivi sul lungomare.

Dal centro a via Caracciolo è impossibile trovare una camera. Più 10 per cento di occupazione delle camere rispetto allo scorso anno (dati Federalberghi) nel week end di Pasqua, più 8 per cento solo per il giorno di Pasqua. Un’ondata confermata da Capodichino: più 18,4 per cento di transiti internazionali all’aeroporto negli ultimi 3 mesi, 115 mila i passeggeri in transito da domani e fino a martedì, 75 mila sui voli internazionali, 35mila sulle rotte nazionali, 5mila sui voli charter.

«Una Pasqua così non si vedeva da anni – afferma Antonio Izzo, presidente Federalberghi Napoli – Sabato supereremo il 93 per cento di occupazione delle camere mentre il giorno di Pasqua si scenderà leggermente (89 per cento) contro l’80 per cento dello scorso anno. Il giorno di Pasquetta, come sempre, la città si svuota. La crescita del turismo purtroppo è in parallelo con la crescita dell’abusivismo. Serve un serio intervento del Comune».

In 4 giorni (da domani a lunedì di Pasquetta) al terminal del porto di Napoli arriveranno 10 mila e 500 crocieristi, scenderanno da 5 navi e visiteranno la città o partiranno per Pompei. Ma se l’ondata del turismo non si ferma, resta il problema sicurezza. Da Federalberghi arriva l’allarme piazza Garibaldi: «Da giorni arrivano segnalazioni di turisti vittime di scippi e rapine, nella zona di piazza Garibaldi, nelle vicinanze dei cantieri della metropolitana – avverte Izzo – Arginare la microcriminalità ora diventa una priorità. Un turista traumatizzato al suo arrivo in città o alla sua partenza vuol dire danneggiare gravemente l’immagine della città».

Festività di Pasqua a Napoli boom di turisti. Pieni i grandi alberghi. Ai decumani Un “B&b” ogni 50 metri.

Pieni i grandi alberghi

All’albergo Vesuvio, fiore all’occhiello della permanenza di lusso, da oggi restano solo suite da mille a 5 mila euro a notte. Il resto è sold out.Tanti gli stranieri che per la prima festa di primavera hanno scelto Napoli. Francesi, tedeschi, inglesi.

«La nostra clientela – prosegue Federalberghi –viene a Napoli per vedere il museo di Capodimonte, l’archeologico e Pompei, i musei stanno lavorando benissimo ultimamente. Dopo sette anni di sofferenza quest’anno per noi va benissimo. Grazie alle nuove rotte dell’aeroporto ora arrivano anche svedesi, danesi».

A Pasqua, a partire da domani, Anm offre a turisti e cittadini, il tour gratuito delle stazioni dell’arte con 4 percorsi di visita e un nuovo servizio per gruppi e stranieri.

Festività di Pasqua a Napoli boom di turisti. Pieni i grandi alberghi. Ai decumani Un “B&b” ogni 50 metri.

Ai decumani Un “B&b” ogni 50 metri

Sempre più visitatori, i residenti si organizzano e il business è servito. Sul portale “booking” censite 206 strutture nel centro antico Tariffe che partono da circa 30 euro a notte. Boom di fitti e venditE. . Effetto Dolce&Gabbana Acquisti anche di “bassi” da trasformare in strutture ricettive

in vico Cinquesanti, il cardine che collega piazza San Gaetano con la strada dell’Anticaglia, dove ci sono i resti del sacro “Tempio della Scorziata”, saccheggiato e incendiato nel 2012, spunta ormai un B&b ogni 50 metri. Un record assoluto che rivela l’ultima frontiera del turismo pret-à-porter napoletano. Tradotto: i visitatori arrivano sempre più a frotte, i residenti (e non solo) si organizzano, e il business è servito

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