Enrico Fedele tuona contro la gestione Giuntoli e De Laurentiis, per l’opinionista, la società diminuisce la qualità tecnica e arricchisce il portafogli.
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L’ex agente dei fratelli Cannavaro, Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Radio marte. Lo storico dirigente del Parma ha commentato il mercato dei partenopei soffermandosi sull’operato di Giuntoli e De Laurentiis. Ecco le sue parole:
“Cessione Koulibaly? Non bisogna superare il limite, credo che purtroppo una soluzione si troverà. Il Napoli in questo modo si impoverisce, a meno che non arrivasse Thiago Silva. La società come sempre diminuisce la qualità tecnica e arricchisce il portafogli.
Maksimovic e Manolas hanno caratteristiche prettamente difensive, Rrahmani bisogna vederlo in questa nuova difesa a 4. Non c’è però un giocatore che guida la difesa.
Zielinski per me può giocare dietro Osimhen nel 4-2-3-1. Meret? Se vuole andare via, si trova una squadra e se ne va.
Non ha dimostrato nulla nel Napoli, ha doti tecniche ma ha carenze caratteriali. Gattuso ha fatto una scelta, lui doveva stare dietro e far ricredere l’allenatore“.
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Fedele ha poi aggiunto: “Il Napoli ha un politica, quella di non guardare ai giocatori troppo vecchi. Molti parlano di società da emulare, negli ultimi 5 anni la società ha comprato 44 giocatori, è stata una gestione fallimentare quella di Giuntoli.
Dopo il 2015 non abbiamo preso giocatori che hanno fatto la differenza, Fabian Ruiz lo ha segnalato il figlio di Ancelotti. Per me Giuntoli è un cuscinetto in un ingranaggio, non ha nessunissima possibilità operativa”.