L’Italia in campo senza giocatori della Juve. Un evento “storico” nella partita contro il Portogallo, non accadeva da 20 anni.
ITALIA IN CAMPO SENZA GIOCATORI DELLA JUVE
La rivoluzione per cui ha optato Roberto Mancini per la seconda partita di Nations League ha segnato una svolta storica per la Nazionale italiana.
Contro il Portogallo, infatti, il ct azzurro ha deciso di cambiare ben 9/11, confermando rispetto alla formazione di partenza contro la Polonia i soli Donnarumma e Jorginho.
A riposo anche i centrali titolari, l’inossidabile coppia formata da Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, rispettivamente vice e capitano del nuovo corso azzurro.
I due esperti difensori rappresentavano gli unici juventini in campo da titolari a Bologna, così, avendo Mancini scelto di puntare su Caldara e Romagnoli, e non su Rugani, ecco che i colori bianconeri sono “spariti” dall’undici di partenza.
EVENTO STORICO
Un evento storico, pensando che la Juventus è storicamente il bacino principale della Nazionale, e un evento che non accadeva da 20 anni.
L’ultima volta fu durante il Mondiale 1998 in Francia: il 17 giugno, seconda partita della fase a gironi, il compianto ct Cesare Maldini si affidò a questa formazione: Pagliuca; Costacurta, Cannavaro, Nesta, P. Maldini; Moriero, Albertini, Di Biagio, D.Baggio; R.Baggio, Vieri. L’unico juventino a giocare fu Del Piero, da subentrato, nella ripresa. La gara finì 3-0 con doppietta di Christian Vieri e rete di Gigi Di Biagio.