Esclusiva – Compagnoni, a Napolipiù: ”Il vero Napoli è quello del girone di ritorno. La svolta deve arrivare da Diawara e Zielinski”

Compagnoni, in esclusiva a Napolipiù: ”Il vero Napoli è quello del girone di ritorno, 48 punti è media scudetto”


Maurizio Compagnoni, giornalista e telecronista di Sky Sport, ha rilasciato, in esclusiva, una breve intervista a noi di Napolipiù. Tre sono state le domande, poste al noto giornalista, le stesse domande, che sono state poste ad altri noti giornalisti, nel nostro articolo sul presente e futuro del Napoli. Ecco cosa ci ha risposto, il gentilissimo, Maurzio Compagnoni:

PRESENTE: Sicuramente una stagione record per il Napoli, tuttavia non è bastata per il titolo, quanto ha inciso il periodo di riassetto tattico dopo l’infortunio di Milk?

”Si è chiaro che l’infortunio di Milik ha costretto Sarri a cambiare tatticamente e c’è voluto un pò di tempo. Ma devo dire che, ce ne hanno messo molto poco, ma in quel poco tempo qualche punto lo hai perso”.

CAMPIONATO: Il campionato ci lascia un Napoli spettacolare ma anche solido (seconda squadra per tiri concessi agli avversari), qual è la reale dimensione degli azzurri? Si è ridotto il gap con la Juventus.

”La reale dimensione del Napoli è quella del girone di ritorno: 48 punti sono tantissimi, 48 punti è una media da scudetto, moltiplicati per 2 sarebbero 96, quindi credo che la reale dimensione degli azzurri sia soprattutto il girone di ritorno”.

FUTURO:  Un mercato dove sembra serva poco, un preliminare di Champions che fa paura. Che differenze trovai tra il 2014 ed il 2017 e quale effetto potrà avere la preparazione anticipata sulla prossima stagione?

”Non credo che farà grandi cose sul mercato, anche perchè la squadra è giovane. Credo che la svolta possa arrivare dalla crescita dei centrocampisti, quelli giovani Diawara e Zielinski in particolare, ma anche Rog. Ai preliminari non credo che ci siano molti problemi, visto che questo Napoli è superiore a quello che fu eliminato dal Bilbao”.

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