Drin Drin: squilla il telefono di Tiago Pinto | Lo vogliono come nuovo direttore sportivo

Tiago Pinto - fonte lapresse - napolipiu.com
Il dirigente potrebbe presto tornare in corsa dopo la sua esperienza passata in Italia a Roma, sponda giallorossa.
Dopo le esperienze al Benfica e alla Roma, Tiago Pinto ha scelto di ripartire dall’Inghilterra, accettando il progetto Bournemouth. A convincerlo, più di ogni altro aspetto, è stata la chiamata del proprietario Bill Foley, con cui si è subito instaurato un legame basato su visione e sintonia. “Abbiamo fatto una call il martedì e il venerdì avevo già firmato”, racconta Pinto, sottolineando l’importanza della programmazione a lungo termine.
L’ex dirigente portoghese spiega come la strategia sia al centro del lavoro: niente scelte impulsive, solo pianificazione e coerenza. In una stagione sorprendente, il Bournemouth ha conquistato vittorie storiche contro Manchester City, Arsenal, Tottenham, United e Newcastle. Proprio il successo per 2-1 sui Citizens ha rappresentato un traguardo storico per il club, mentre il 4-1 a St James’ Park contro il Newcastle, con una rosa decimata, ha toccato personalmente Pinto.
Questi risultati non sono frutto del caso, ma di un processo strutturato iniziato anni fa. Con l’arrivo di Foley, il Bournemouth ha investito circa 300 milioni di euro sul mercato, affidandosi a figure competenti come Richard Hughes e Simon Francis. La crescita del club è visibile su più fronti, anche nella progettazione del nuovo stadio.
Il Vitality Stadium, pur essendo tra i più piccoli della Premier, è stato un fattore secondo Pinto: “È un vantaggio. L’atmosfera è intensa, autentica. È il vero spirito del calcio inglese”.
Pinto, tra futuro incerto e corteggiamenti
Il telefono di Tiago Pinto potrebbe tornare a squillare molto presto, e questa volta non si tratterebbe di un semplice contatto di mercato. Secondo indiscrezioni che rimbalzano da ambienti vicini alla Juventus, il dirigente portoghese – già general manager della Roma fino al gennaio 2024 – sarebbe entrato nel mirino dei bianconeri come possibile nuovo direttore sportivo. Dopo aver preso tempo nella definizione del nuovo organigramma, la Juve ora accelera, e tra i profili valutati, quello di Pinto sta salendo posizioni.
Con l’arrivo di Damien Comolli nel ruolo di direttore generale, la Juventus ha avviato una profonda ristrutturazione interna. Comolli ha ricevuto poteri ampi, non solo nell’area sportiva ma anche in quella commerciale, e tra i suoi compiti prioritari c’è proprio la scelta del nuovo direttore sportivo. Nelle scorse settimane si è parlato molto di Florent Ghisolfi, appena uscito dalla Roma, ma ora l’ipotesi Tiago Pinto prende forma con maggiore forza.
Un telefono che potrebbe cambiare tutto
La nuova Juventus che nascerà in estate sarà profondamente diversa, non solo in panchina – con Igor Tudor confermato alla guida – ma anche nei suoi vertici dirigenziali. Dopo l’addio di Cristiano Giuntoli, la dirigenza bianconera sta cercando figure in grado di garantire una linea chiara tra gestione sportiva e visione strategica. Tiago Pinto, in questo senso, rappresenterebbe un profilo coerente: giovane, con esperienza internazionale, e abituato a gestire ambienti complessi.
Durante la sua esperienza alla Roma, Pinto ha saputo muoversi tra le esigenze di campo e quelle societarie, affrontando sessioni di mercato complicate e mantenendo una comunicazione chiara con la stampa. La sua abilità nel trattare con procuratori e club internazionali lo rendono un candidato credibile per una Juve che intende rinnovarsi ma anche competere subito ai massimi livelli.