Dinamo Mosca – Napoli 0-0: difesa super, azzurri ai quarti!

Il Napoli pareggia senza goal sul campo della Dinamo Mosca e stacca il ‘pass’ per i quarti di Europa League: per gli azzurri due legni con Mertens e Callejon.


In virtù del risultato dell’andata, il Napoli, pur non vincendo contro la Dinamo Mosca, passa al turno successivo e, per ovvi motivi cronologici, è la prima delle italiane ad approdare al prossimo turno di Europa League. Mantengono l’imbattibilità casalinga i russi, magra consolazione, però, vista l’eliminazione!

NELLE MANI DI GABBIADINI E HIGUAIN – ­Per salvaguardare il 3 a 1 dell’andata, Rafa Benitez schiera il proprio Napoli con un 4­2­3­1, che spesso si tramuta in 4­2­2­2, lasciando le chiavi di attacco e trequarti a Manolo Gabbiadini e Gonzalo Higuain. I russi rispondono con un 4­4­2, che vede davanti Kokorin e il prolifico Kuranyi.

PARTENZA SPRINT AZZURRA – ­Pronti via e il Napoli sembra essere in grado di chiudere definitivamente il match: al 3’ Higuain prova l’incursione, bravo Samba a respingere. Sul conseguente corner Maggio riceve da Gabbiadini e tenta l’incornata vincente, fallendo. Passano solo sette minuti e questa volta è Mertens a rendersi pericoloso, con un tiro dalla trequarti che impatta sulla traversa. Ma, come sempre, non c’è due senza tre e, al 15’ è Callejon a mangiarsi le mani per un’occasione sprecata: Jorginho serve un pallone stupendo a Callejon che, tutto solo, fa la barba al palo in diagonale.

DINAMO IN OFFSIDE – ­Il palo dello spagnolo è la scossa che sveglia i russi dal letargo che fino a quel momento li aveva posseduti: al 17’, infatti, i moscoviti vanno in goal: Valbuena serve il pallone a Samba che, di testa, supera Andujar. Il difensore non fa in tempo a festeggiare che deve fare i conti con l’arbitro, che annulla per offside. Stessa sorte, quattro minuti più tardi, per il goal di Kokrin che, ancora su assist di Valbuena, devia di petto, ma lo fa in posizione irregolare. Da qui i ritmi si abbassano e, tranne qualche spunto personale, il primo tempo si trascina su un corretto 0 a 0.

BOTTA E RISPOSTA – ­Il secondo tempo parte con una grande occasione per la Dinamo, che passa, ancora da Kokorin: su assist di Kuranyi, il numero 9 prova a superare Andujar, ma il suo tiro è deviato da Albiol. Sul cambio di fronte Higuain avrebbe la possibilità di portare in vantaggio i suoi, ma perde l’attimo per il tiro e il suo successivo cross viene spazzato. Come in un flipper, si rimbalza da una parte all’altra: al 55’ Britos salva tutto, deviando in angolo un cross pericolo so di Buttner. Sul corner Kuranyi prova la rovesciata, ma impatta male con il pallone. Passano solo due minuti e, servito da un rinvio di Andujar, Higuain spreca dopo aver dribblato Gabulov, sparando alto.

LENTAMENTE VERSO LA QUALIFICAZIONE – ­Dopo la decina di minuti al cardiopalmo, la partita si appiattisce, senza particolari picchi di tensione. Sono poche le occasioni dal 60’ in poi, con il Napoli che si accontenta del risultato e la Dinamo che, timidamente, prova a spingere all’attacco. Ci provano gli azzurri all’83’ con Hamsik che riceve da Callejon e fa partire un tiro troppo debole per impensierire Gabulov, ma per il resto il match prosegue tranquillo fino al 90’, quando, al fischio finale, per la prima volta il Napoli è nelle prime otto dell’Europa League.

 

Fonte:Goal.com

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