... ...
COVERCIANO – Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli campione d’Italia e punto fermo della Nazionale azzurra, ha parlato oggi in conferenza stampa dal ritiro della squadra guidata da Luciano Spalletti. Tanti i temi affrontati, dalle difficoltà difensive agli elogi per il tecnico azzurro Antonio Conte, confermato sulla panchina del Napoli nonostante le voci di addio.
«Abbiamo subito tanti gol? È vero, ma molte reti sono arrivate da calci piazzati», ha ammesso Di Lorenzo rispondendo a una domanda sul rendimento difensivo dell’Italia.
«Affronteremo una squadra forte proprio su queste situazioni e la cosa fondamentale sarà tenere di più il possesso palla e non farli avvicinare alla nostra area di rigore».
Su Conte e le voci di addio
Il terzino ha poi commentato la conferma di Conte a Napoli:
«Non ho mai avuto dubbi sulla sua permanenza, anche se si scrivevano tante cose. Sono davvero felice che sia rimasto, e lo siamo tutti».
Alla domanda su cosa gli piacerebbe portare del Napoli in Nazionale, Di Lorenzo ha risposto con schiettezza:
«In Italia bisogna sempre trovare un capro espiatorio, e lo scorso anno per voi ero io. La cosa più bella è rispondere sul campo: non mi sono mai sentito un giocatore finito, credo di averlo dimostrato quest’anno».
Spalletti, fiducia e identità
Poi un passaggio dedicato al ct Luciano Spalletti, suo ex allenatore a Napoli:
«Spalletti mi ha sempre dato fiducia, perché mi conosce e sa cosa posso dare in campo e fuori».
Infine, un appello al gruppo azzurro in vista degli impegni:
«A Napoli, una delle qualità più importanti è stata quella di essere sempre squadra. Questo dovrà essere lo spirito anche in Nazionale: dobbiamo restare sempre in partita e non perdere mai le distanze tra di noi».
