Del Genio: “Ochoa non è da Napoli, su di lui dissi una stupidaggine”. Poi la frecciata: “Li ho sput***ati”

Le dichiarazioni del giornalista durante un'intervista con 'Telecapri'

Il giornalista Paolo Del Genio si è soffermato sul portiere della Salernitana, Ochoa, rivolgendo poi una vera e propria frecciata.

Il giornalista Paolo Del Genio ha risposto alle domande di alcuni tifosi durante un’intervista con l’emittente Telecapri. Uno dei temi affrontati riguardava Ochoa, il portiere che ha avuto un’ottima stagione con la Salernitana. Del Genio ha ammesso di aver avuto un’opinione sbagliata su Ochoa, ritenendolo inizialmente un portiere in declino che non sarebbe stato competitivo in Serie A. Niente di più sbagliato visto che il giocatore ha dimostrato di essere ancora un portiere di alto livello, ma Del Genio non lo ritiene adatto al Napoli.

“Io cerco di essere onesto e devo dire che su Ochoa dissi una stupidaggine. Mi sembrava un portiere finito a certi livelli, pensavo non potesse essere competitivo in Serie A. Quando la Salernitana lo prese, dissi: ‘Ma chi ha acquistato Iervolino?‘”.

Secondo Del Genio, Ochoa non sarebbe adatto a ricoprire il ruolo di titolare e sarebbe troppo ingombrante come secondo portiere dietro Alex Meret, un qualcosa di simile alla situazione passata con David Ospina.

“In realtà Ochoa ha dimostrato di essere ancora un signor portiere, uno che può dire la sua. Non lo portiere a Napoli però. Non sarebbe adatto a fare il titolare e come secondo dietro Alex Meret sarebbe un po’ ingombrante per l’estremo difensore friulano un po’ come lo è stato in passato il colombiano David Ospina”, ha aggiunto Paolo Del Genio.

Del Genio ha poi lanciato una frecciata a diversi giornalisti che criticano troppo il Napoli, affermando che alcuni di loro stanno cercando di influenzare negativamente l’opinione pubblica per motivi personali.

“Troppe critiche al Napoli? Qualche giornalista, per interessi personali, sta cercando di portare la gente sulla cattiva strada. Per fortuna c’è chi li sput***na e tra questi ci sono io”.

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