Aurelio De Laurentiis sogna il Bari che riparte dalla D. Il presidente del Napoli pronto a rilevare la Ssc Bari, per sfidare il nord. Oggi la scelta.
- Il tribunale ha dichiarato il fallimento del Bari Calcio.
- Aurelio De Laurentiis vuole la Ssc Bari per creare un asse del Sud contro il Nord.
- 1,2 milioni di «consumatori»: è il bacino di utenza potenziale per una squadra come il Bari, a forte radicamento territoriale.
- 150 mila euro: i soldi necessari per l’iscrizione della squadra al prossimo. campionato di Serie D.
SSC BARI E SSC NAPOLI
Il presidente del Napoli è convinto che diventerà anche il presidente del nuovo Bari, scrive la gazzetta, Ssc Bari come Ssc Napoli. Il presidente del Napoli è convinto che diventerà anche il presidente del nuovo Bari. Ha pochi dubbi, ma molta concorrenza, anche se in questo senso avrebbe avuto ampie rassicurazioni dal sindaco Decaro, il primo a contattarlo, poi rimasto letteralmente «sbalordito» dalle sue visioni. Sembrerebbe sia stato amore a prima vista. La commissione valutatrice che si riunirà dalle 12, cioè alla scadenza dei termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse, potrebbe aggiudicare il titolo sportivo alla costituenda società di De Laurentiis, Società Sportiva Città di Bari, anzi della Filmauro, che ne controllerà il 100%, esattamente come per il Napoli.
AURELIO DE LAURENTIIS SUL BARI
Il presidnete del Napoli, Aurelio De Laurentiis vuole il Bari, ha in mente un grande progetto e per questo ha mandato nel capoluogo pugliese il suo avvocato, Mattia Grassani. I due hanno studiato tutto nei minimi particolari, compreso l’articolo dell’articolo 16bis dello statuto federale, sulle proprietà. De Laurentiis ovviamente dà per scontato l’immediato ritorno del Bari tra i professionisti – ci si porrà il problema, risolvibile cedendo ad altri il 51% delle quote e la legale rappresentanza del club. Il problema vero si presenterà tra tre anni, quando il cronoprogramma del presidente prevede il grande ritorno dei pugliesi in Serie A. Lo venderà a qualcuno? Sceglierà tra Bari e Napoli? Niente affatto. De Laurentiis lo ha già accennato ai suoi collaboratori: «Convinceremo il sistema sportivo italiano a cambiare le regole sulle multiproprietà. Faremo la rivoluzione».
ASSE NAPOLI BARI PER SFIDARE IL NORD
Nella visione di De Laurentiis, sull’asse Napoli-Bari si costruirà un polo del calcio che abbia le risorse, le competenze e i talenti per sfidare le grandi del Nord. Oggi Bari riparte dalla Serie D (in cui dovrà essere iscritto entro il 6 agosto, versando 150mila euro), ma con un progetto subito ambizioso, per cui De Laurentiis intende mettere a disposizione i suoi esperti di marketing: una prima squadra in cui confluiscano i migliori talenti della regione, otto formazioni giovanili, il settore femminile (verrà rilevata la Pink Bari), 1012mila abbonati. Il San Nicola però è un problema: oggi scade la convenzione con Giancaspro, ma l’ex presidente ne è ancora in possesso e non intende mollarlo. Decaro ha assicurato che gli manderà la forza pubblica.
CONCORRENZA
Per rilevare il Bari c’è tanta concorrenza, ma non della forza d’urto di De Laurentiis. Lotito ieri sera non aveva ancora presentato la sua manifestazione d’interesse, ma non mollerà così facilmente, la Bari calcio academy dell’avvocato Ferri è forte del sostegno esterno di Urbano Cairo, è fuori tempo per mettere in piedi un vero progetto. Quello che ha avuto Aurelio De Laurentiis. Lui è pronto a scendere in campo, aspetta solo una telefonata.