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DE Laurentiis annuncia i dettagli del progetto: stadio ultramoderno, centro sportivo con 12 campi e restyling Maradona impossibile. Tempi stimati 30 mesi.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI. De Laurentiis fa saltare il banco e svela il piano per dotare il Napoli di un nuovo stadio ultramoderno e un innovativo centro sportivo nell’area di Bagnoli. Con un’intervista a tutto tondo al TGR Campania, il presidente azzurro ha rivelato l’impossibilità di procedere con il restyling del Maradona a causa di vincoli logistici e strutturali troppo stringenti.
“Non rifarò l’impianto di Fuorigrotta ma costruirò uno stadio nuovo a Bagnoli” ha esordito De Laurentiis, spiegando: “Lo studio Zavanella mi ha detto che l’unico modo per riqualificare il Maradona sarebbe ricostruire un nuovo stadio al suo interno. Le curve sono troppo distanti dal campo e il 30-40% dei tifosi vedrebbe male le partite. Servirebbe almeno 3 anni di lavori giocando fuori casa, quindi è impossibile”.
La scelta è quindi ricaduta su un progetto di stadio modernissimo ed eco-sostenibile da realizzare nell’area occidentale di Napoli: “Ci siamo incontrati con chi governa Bagnoli, ringrazio anche Afragola che mi ha offerto ettari di terreno ma portare lo stadio fuori città sarebbe assurdo”.
De Laurentiis ha rivelato che il progetto prevede non solo il nuovo impianto ma anche un imponente centro sportivo con 12 campi da affiancare allo stadio: “Voglio portare a Bagnoli uno stadio modernissimo unendo anche un centro commerciale come permette la legge, e spostare lì da Castel Volturno un centro con 12 campi, mettendoli anche a disposizione del sociale”.
Sul cronoprogramma il numero uno azzurro è stato lapidario: “La bonifica è già iniziata a ottobre, servono altri 18 mesi. Per il progetto ci vorranno 12 mesi. Quindi tra 30 mesi avremo il nuovo impianto per partecipare agli Europei 2032″. De Laurentiis ha chiesto l’appoggio del sindaco Manfredi: “Lo prego di coadiuvare questa mia idea rivoluzionaria”.
La ciliegina sulla torta è l’ambizioso piano per un’inaugurazione spettacolare: “Nel 2027, magari il 15 luglio, potremmo fare la prima partita con un’apertura hollywoodiana via mare con 60mila persone”.
Un progetto faraonico per dotare la città di strutture all’avanguardia dopo decenni di sacrifici al Maradona. De Laurentiis attende ora il sostegno delle istituzioni per dare il via al maxi piano per la nuova casa del Napoli.