Nel caso degli insulti razzisti denunciati da Juan Jesus contro Acerbi, il presidente Del Napoli Aurelio De Laurentiis ha voluto esprimere vicinanza al difensore con una telefonata.
CALCIO NAPOLI – Dopo le polemiche seguite all’accusa di insulti razzisti mossa da Juan Jesus nei confronti di Francesco Acerbi durante Napoli-Inter, il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis è sceso in campo per dimostrare la vicinanza al suo difensore. Secondo quanto riportato dal Mattino, De Laurentiis avrebbe contattato telefonicamente Juan Jesus per un gesto di supporto nella delicata vicenda.
La telefonata a Juan Jesus
“De Laurentiis ha chiamato il suo difensore per dirgli che è al suo fianco”, si legge sul quotidiano partenopeo, che svela il retroscena di una telefonata intercorsa tra il patron e il calciatore brasiliano.
Il sostegno della squadra
In questi giorni Juan Jesus sarebbe stato “sommerso di elogi” anche da parte dei suoi compagni di squadra per il gesto di aver denunciato pubblicamente gli insulti subiti. Tra questi, anche il difensore Rrahmani si sarebbe espresso apertamente a suo favore.
L’audizione di venerdì
Intanto proseguono le indagini della Procura Federale, che aveva contattato Juan Jesus per fissare un’audizione in cui raccogliere la sua versione dei fatti. Inizialmente il brasiliano avrebbe chiesto di essere ascoltato venerdì a Castel Volturno, ma non si esclude un possibile anticipo dell’appuntamento.
Il chiarimento con Spalletti
Alla luce della difesa iniziale di Acerbi da parte di Luciano Spalletti, c’era attesa per un chiarimento tra il tecnico azzurro e Juan Jesus, poi avvenuto tramite messaggi. A detta del Mattino, il difensore non avrebbe “mandato giù l’atteggiamento vittimistico” dell’interista.
Con la telefonata a Juan Jesus, De Laurentiis ha voluto mandare un segnale forte di compattezza dalla parte del suo calciatore in un caso così delicato e controverso. Un ulteriore tassello nell’attesa che la Procura Federale faccia luce sulla vicenda con l’audizione del diretto interessato.