De Laurentiis: “Insigne è tifosissimo del Napoli. Investiremo 18 milioni per il san Paolo”

Aurelio De Laurentiis ha parlato della sfida di Udine, e dell’assenza di Insigne. Sul San Paolo De Laurentiis ha rivelato di aver stanziato 18 milioni.

Il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte. De Laurentiis ha parlato della sfida tra udinese e Napoli nella quale mancherà Lorenzo Insigne e della questione San Paolo. Ecco quanto evidenziato:

L’assenza di Insigne a Udine

Preoccupato di andare ad Udine senza Lorenzo Insigne? E’ un grandissimo giocatore, ma soffrirà lui a non poter giocare. Lorenzo soffre per il Napoli, è attaccato alla maglia, ai colori del Napoli. Vorrebbe farsi in mille per i tifosi. E’ il futuro capitano del Napoli?

Il Napoli ha tanti capitani. Marek Hamsik è il capitano istituzionale, ma bisogna avere una squadra di tantissimi giocatori e non ci deve essere una classifica di bravura, tutti devono essere bravi e devono tirare l’acqua al mulino di una vittoria finale”.

18 milioni per il San Paolo

Gli accordi con il Comune sono in fieri. Se ci sarà accordo, il problema sarà come far diventare il San Paolo più bello di come è oggi. Le Universiadi rallentano il nostro progetto di due anni fa, in cui metteremo a disposizione 18 milioni per il San Paolo. Vogliamo avvicinare le tribune al campo, perchè gli stadi sono fatti per giocare a calcio ma non per fare atletica su pista. Noi siamo corretti, sono quelli che fanno la politica che non sono corretti. Lo Stato è sempre stato assente. Ad Italia ’90 hanno rubato i soldi e hanno fatto gli stadi male. L’Italia deve essere in mano agli imprenditori, nessun politico ha mai capito l’Italia. Io in politica? Non ci penso nemmeno, per carità. Io sono nato per fare l’imprenditore”

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Come procedono i lavori al San Paolo

I lavori al San Paolo? Siamo operativamente sul pezzo. Il Napoli fa parte di un comitato attuativo, siamo noi che garantiamo ai tifosi napoletani che vengono allo stadio che ci interessiamo affinché non dicano all’improvviso che c’è un intero settore da 15 mila posti chiuso per cambiare i sediolini, magari durante la Champions. Abbiamo trovato un commissario straordinario, finalmente da quando c’è lui abbiamo un confronto vero, fattivo, vero e intelligente. E per favorire il pubblico.

 Il cinema nello stadio?

E’ un bellissimo posto, il cinema, ma se ci vai per accendere i telefonini e distrarre gli altri, è meglio non andarci. a quel punto, non serve granché. La televisione e internet stanno aumentando in modo gigantesco e con un passo velocissimo. Con l’arrivo di Disney, Amazon, Netflix ed Apple, tutti vogliono interessarsi del nostro futuro audio-visivo, e parlo di noi fruitori. Non vogliono farci uscire di casa. Nei cinema, forse, bisognerà proiettare le cose che si possono vedere a casa per creare punti di aggregazione”. 

https://www.youtube.com/watch?v=CwkwVZM1HeQ

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