La stampa ha dato ampio risalto all’iscrizione di De Laurentiis nel registro degli indagati per il caso Osimhen, mentre è passata sotto silenzio la nuova inchiesta che coinvolge la Juventus.
La Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, con l’accusa di falso in bilancio. Il caso riguarda il trasferimento di Victor Osimhen dal Lille al Napoli nel 2020 e coinvolge presunte plusvalenze fittizie. La notizia è stata ampiamente riportata dalla stampa nazionale, con richieste di pene severe e paragoni con la Juventus.
De Laurentiis in prima pagina, Juve ignorata
L’iscrizione di Aurelio De Laurentiis nel registro degli indagati per il caso Osimhen ha avuto grande eco sulla stampa nazionale, che ha sbattuto la notizia in prima pagina chiedendo chiarezza. Il patron del Napoli è accusato di falso in bilancio per le presunte plusvalenze fittizie legate all’acquisto dell’attaccante nigeriano.
Il club azzurro e il presidente sono tranquilli, trattandosi di un atto dovuto della Procura di Roma dopo il proscioglimento a Napoli per i reati fiscali contestati. Tuttavia, la vicenda è stata enfatizzata dai media.
Molto diverso l’atteggiamento tenuto sulla nuova inchiesta che coinvolge la Juventus, battezzata “Agentopoli” e legata a fatture gonfiate riconosciute ad agenti. Un filone che si aggiunge a plusvalenze e manovra stipendi, ma che è passato sotto traccia.
Nonostante la gravità delle accuse rivolte alla Juventus, la stampa nazionale ha scelto di concentrarsi quasi esclusivamente su De Laurentiis e il Napoli. Questo nonostante il club napoletano sia stato già prosciolto per i reati fiscali contestati in una precedente indagine.
La situazione solleva domande sul perché la stampa nazionale sia così pronta a mettere in prima pagina le notizie sul Napoli mentre ignora o minimizza le indagini che coinvolgono la Juventus.