De Laurentiis annuncia la rottura tra il Napoli e DAZN, dopo mesi di tensioni: il club azzurro non ha gradito alcuni comportamenti dell’emittente streaming.
CALCIO NAPOLI – Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha annunciato la rottura con DAZN, l’emittente che detiene i diritti di trasmissione della Serie A. Il patron del club partenopeo ha fatto l’annuncio dopo la vittoria della sua squadra contro la Juventus.
DE LAURENTIIS CHIUDE CON DAZN
La decisione di De Laurentiis arriva dopo una lunga diatriba tra il club partenopeo e il servizio di streaming. Il patron del Napoli ha annunciato che il club non rilascerà più interviste ai microfoni di DAZN.
La rottura sembra essere stata decisa prima dell’inizio della partita con la Juventus, dato che nessun tesserato del Napoli si è presentato davanti alle telecamere di DAZN e delle altre emittenti televisive per le interviste pre-gara. Inoltre, il duro sfogo dell’imbufalito De Laurentiis nel tunnel degli spogliatoi dello Stadio Maradona, beccato dalle telecamere mentre inveiva con toni tutt’altro che pacati plausibilmente contro uno degli operatori del servizio di streaming, avrebbe potuto essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Tuttavia, la decisione di De Laurentiis non sembra essere stata solo una reazione alla presenza di un operatore di DAZN negli spogliatoi, ma anche una conseguenza della sua avversione alla vendita dei diritti di trasmissione della Serie A a DAZN fino al 2029. Il patron del Napoli si è infatti sempre detto contrario alla vendita dei diritti di trasmissione a un’emittente che non trasmette i match in chiaro.
Inoltre, la proposta fatta pubblicamente da De Laurentiis durante il Business of Football Summit del Financial Times di rendere la trasmissione della Serie A gratuita per tutti non avrà sicuramente giovato ai rapporti tra il patron del Napoli e l’emittente detentrice dei diritti di trasmissione.
Infine, la decisione di DAZN di programmare la partita Napoli-Atalanta alle 12:30 del 30 marzo 2024, cioè il sabato prima di Pasqua, un orario molto scomodo per i calciatori e per il pubblico, non sarà stata gradita a De Laurentiis, che avrebbe voluto uno slot diverso per uno scontro diretto per la corsa all’Europa.