Aurelio De Laurentiis parla in conferenza stampa dal ritiro di Castel di Sangro, il patron azzurro fa il punto sul mercato.
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E’ un De Laurentiis che parla a tutto campo dal ritiro di Castel di Sangro, dove il Napoli da lunedì ha cominciato la preparazione in vista della stagione 2020/21. E’ proprio della partenza della Serie A che si è interessato il patron azzurro.: “Ho sempre detto che il campionato doveva cominciare ad ottobre. Gravina, ne sono felice, era d’accordo con me ma invece ho ottenuto solo una settimana di slittamento“. Secondo il presidente del Napoli serviva andarci con i piedi di piombo “comprendere l’evoluzione del virus. Invece non ci ha capito niente nessuno. Nemmeno i membri del comitato tecnico scientifico, tutti grandi professionisti, ma neppure loro, né il governo, ha capito nulla“. Secondo De Laurentiis che parla da Castel di Sangro era necessario “chiudere le frontiere dell’Italia ed invece abbiamo riempito le discoteche”. Sempre restando in tema Serie A, il patron ha aggiunto: “Cambio di format? Non bisogna avere paura delle novità. Credo che quello attuale sia oramai superato. Deve decidere la Federcalcio e credo che ne sentiremo parlare dopo il 31 agosto“.
Il mercato e gli avvoltoi
Impossibile non parlare di mercato visto le tante trattative ancora in corso, sia in entrata che in uscita: “Sommando gli acquisti della scorsa estate, fino ad ora abbiamo speso 300 milioni. Attualmente – ha detto il numero uno azzurro – abbiamo 35 giocatori in ritiro, 36 se ci fosse anche Petagna assente a causa del fratello. Le rose dovrebbero essere di 25 calciatori, quindi ce ne sono 11 in esubero“.
Ma da Castel di Sangro il presidente De Laurentiis ci tiene a ribadire un concetto: “Noi non faremo saldi, quindi anche chi sembra in partenza potrebbe restare“. Il riferimento è chiaro ai vari Milik, Koulibaly e Allan, calciatori in uscita ma con ci club interessati che sperano di far abbassare il costo del cartellino. Da questo punto di vista non si passa: “Ci sono avvoltoi che non vedono l’ora di scendere in picchiata, ma noi abbiamo corazze impenetrabili“. Il discorso è più che diretto anche quando si parla di Kalidou Koulibaly: “Resta? Bisogna chiederlo a Manchester United, City e Psg“. Poi l’annuncio: “Zielinski ha già rinnovato il contratto“.
De Laurentiis a Castel di Sangro: il punto sui tifosi
Il patron del Napoli ne ha anche per Ceferin a cui chiede di avere “grande rispetto per tifosi, senza di loro non si organizza nulla. La prima cosa è quindi rispettare i campionati nazionali, il resto viene dopo. Gli stadi chiusi? E’ assurdo, così come giocare ogni tre giorni. Sembriamo attori scritturati per recitare una commedia, ma chi l’ha scritta? Ceferin?“.