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Serie A

De Biasi avverte il Napoli: «Il Qarabag può far male. Hanno due squadre e una proprietà ricchissima»

Nel servizio pubblicato da Il Mattino di Napoli, Gianni De Biasi – ex commissario tecnico dell’Azerbaigian dal 2020 al 2023 – analizza a fondo il Qarabag, avversario del Napoli in Champions League. Come ricorda Il Mattino di Napoli, De Biasi è stato una figura popolarissima a Baku, conoscendo da vicino cultura, ambiente e struttura calcistica del paese: «Gli allenatori italiani all’estero portano sempre qualcosa di diverso e vincente», afferma.

Secondo quanto riportato da Il Mattino di Napoli, il Qarabag è una squadra costruita con investimenti importanti: «Possono spendere tanto per giocatori stranieri che vogliono guadagnare bene. Non sono top player, ma se li affronti a cuor leggero ti creano problemi». La classifica lo conferma: gli azeri hanno già raccolto 7 punti nel girone unico.

Come sottolinea ancora Il Mattino di Napoli, la forza del Qarabag è nella gestione delle risorse: «Hanno praticamente due squadre, una per il campionato e una per la Champions. In patria vincono sempre loro, non hanno rivali». La proprietà è turca, molto ricca e senza necessità di vendere: «Sono una bottega dove si compra tanto ma non si vende mai».

Sul piano tecnico, De Biasi elenca i profili più pericolosi: Akhundzada (classe 2004), talento offensivo che «può inventare la giocata decisiva»; Bayramov, mancino del 2001 con un ottimo tiro; e tra gli stranieri la stella Andrade, «bravissimo negli spazi e al tiro». Da non sottovalutare anche Jankovic, metodista che «fa girare tutta la squadra», e l’esterno sinistro Cafarquliyev, molto abile nel creare superiorità numerica.

Quanto all’impostazione tattica, De Biasi ricorda su Il Mattino di Napoli che l’allenatore Qurbanov «è un uomo simbolo del club», sulla panchina dal 2008: «Gioca un 4-2-3-1 molto riconoscibile, con terzini che spingono e ali a piede invertito». I punti deboli? «Fisicamente il Napoli può essere avvantaggiato: Medina e Mustafazade sono forti ma soffrono nello stretto».

Sul fronte ambientale, De Biasi rassicura i tifosi: «Non mi aspetto un’invasione azera. A Napoli verranno solo quelli che vivono già in Europa, non è una tifoseria casinista». Una considerazione riportata da Il Mattino di Napoli a corredo dell’analisi che avvicina la sfida di Champions.

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redazione