Il giornalista Dazn, Alessio De Giuseppe ha rivelato un retroscena sulle ore precedenti alla sfida Napoli-Udinese vinta dagli azzurri di Garcia.
CALCIO NAPOLI. Alessio De Giuseppe inviato DAZN per Napoli-Udinese ha svelato un particolare retroscena ai microfoni di 1 Station Radio:
“Posso assicurarvi che, nelle ore che precedevano la gara, c’era una carica nervosa notevole. La vittoria, e le quattro reti realizzate, hanno contribuito ad alleggerire la tensione. Un successo importante in virtù dei prossimi impegni, soprattutto la sfida contro i Galacticos. Un Napoli che, per espressione di gioco, pare essere tornato l’avversario temibile della scorsa stagione.
Ieri, Ciro Ferrara ha fatto una battuta interessante, affermando che, quando le cose vanno male, la squadra non è quella dello scorso anno, e quando le cose invece vanno bene, è lo stesso Napoli della passata stagione. È l’onere di una eredità indubbiamente pesante” .
OSIMHEN E KVARA
Di Giuseppe ha poi aggiunto: “È vero, anche se non credo ci siano stati così tanti tecnici che abbiano ‘schifato’, permettetemi il termine, l’idea di allenare calciatori come Kvara ed Osimhen. È sicuramente una sfida difficile, ma altrettanto allettante. Ciò detto, la vittoria di ieri può aiutare tutti ad entrare nel mondo di Rudi Garcia.
Faccio una premessa. Si è parlato tanto delle prestazioni di Kvara negli ultimi mesi. A mio avviso le prestazioni ci sono sempre state. È un giocatore che, a mio parere, non ha mai perso continuità, al contrario della squadra. Nelle prime uscite di stagione, anzi, credo possa aver fatto addirittura meglio rispetto allo scorso finale di stagione. L’unico dubbio era su quanto potesse pesare al calciatore l’astinenza dal gol. Nella gara ha lasciato capire quanto gli sia realmente pesato, soprattutto con la reazione al secondo palo. Gli ho chiesto se ne avesse avvertito la mancanza, a fine partita, e mi ha confermato le impressioni”
Ci racconta il momento del gol di Osimhen?
“È stata un’esultanza meno colorita rispetto alle abitudini. Forse, può aver contribuito il dubbio sulla posizione di fuorigioco. Nell’esultanza è andato ad abbracciare Lindstrom, senza passare da Garcia. Anche al momento del cambio, inoltre, il tecnico gli ha fatto i complimenti ma Victor pare essere rimasto un po’ sulle sue”. Ha concluso l’inviato di DAZN