Cucci: “Comodo prendersela con AgnellI. Cairo mi disse una cosa sulla Juve”

Italo Cucci editorialista del Corriere dello Sport è intervenuto ai microfoni di Radio Napoli Centrale, parlando anche della Juve. 

Del Piero ha dedicato tutto sé stesso all’avvocato Agnelli, così come Capello vuole indietro i suoi scudetti mandando una sfida. Nel libro concludo dicendo che su Andrea Agnelli si può dire, ma 9 scudetti sono 9 scudetti, quindi resterà nella storia, soprattutto se sarà l’ultimo Agnelli. Terremoto Juventus? Prendersela con Andrea Agnelli è abbastanza comodo. Dopo Marotta, tutti coloro che hanno girato attorno a lui non erano all’altezza di una famiglia che per 100 anni ha avuto la squadra più prestigiosa del campionato.

Paratici? “Dilettanti allo sbaraglio o arroganti un po’ stupidi, a proposito ho citato una battuta di Mao Zedong: ‘Colpirne uno per educarne cento’”.

Poi svela un retroscena: “Una mattina ho incontrato Cairo e mi ha detto testuali parole: ‘Ho l’impressione che la Juventus le cose non le abbia fatte da sola’. Il problema della Juventus è la Consob. Proprio in questi giorni sta succedendo qualcosa che riguarda il Qatar e siamo messi così male che sembra siamo i colpevoli di tutto, c’è chi invece ne ha di più. Quando parliamo degli scandali nostri sembra che ci divertiamo ignorando quelli degli altri, ignorando il fai play e tante altre cose“. Ha concluso

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