La vittoria con brivido contro la Samp, ha dato al Napoli la consapevolezza di una maturità maggiore rispetto agli precedenti. Partite come quelle di Sabato, in altri tempi, gli azzurri avrebbero fatto fatica a portare a casa. Ma la vittoria contro i blucerchiati, è stata segnata anche dall’espulsione di Mario Rui per doppia ammonizione che costringerà Sarri a dover effettuare un cambio forzato in vista della trasferta di Crotone.
Gli azzurri si presenteranno in Calabria con la voglia di strappare i tre punti e chiudere in bellezza il 2017. Di fronte c’è il Crotone del nuovo corso Zenga che in casa ha raccolto 11 dei 15 punti in classifica. Ma gli azzurri formato trasferta sono un rullo compressore. Il 2017 napoletano lontano dal San Paolo parla di 19 incontri disputati, dove sono stati raccolti 53 punti su 57 disponibili. Il Napoli è primo in questa speciale classifica con la Roma seconda a nove punti (con una gara da recuperare) e la Juve a tredici.
Una vittoria allo Scida darebbe all’undici di Sarri il ‘titolo’ di campioni d’inverno per la seconda volta nelle ultime tre stagioni. L’ultima volta due stagioni fa, quando dal Matusa di Frosinone, gli azzurri tornarono a casa con un roboante 1-5. Sperando solo in un esito diverso al termine della stagione, e magari vedere il Napoli vincere anche lo scudetto, oltre al titolo ‘di fantasia’ di campione d’inverno.
Tornando alla gara contro il Crotone, i padroni di casa dovranno fare a meno di Ajeti per squalifica, costringendo Zenga ad adattare centrale di difesa Sampirisi. Nel tridente d’attacco dubbio Trotta/Tonev. Per gli azzurri, invece, Sarri schiererà il solito 4-3-3, con l’unica differenza rispetto alla gara contro la Samp, di Hysaj a sx al posto di Mario Rui squalificato e l’impiego dal primo minuto di Maggio a dx. Gara sulla carta facile, ma che può nascondere qualche insidia. L’imperativo per il Napoli è vietato distrarsi.