Criscitiello elogia De Laurentiis: “Un presidente che vince lo scudetto e chiude con un attivo di 80 milioni di euro è un genio”

De Laurentiis ha trasformato il Napoli in una potenza finanziaria. Criscitiello elogia il genio dietro il successo azzurro.

Nel suo ultimo editoriale su Sportitalia.com, il noto giornalista sportivo Michele Criscitiello ha lanciato una prospettiva sorprendente sulla situazione del Napoli, rompendo gli schemi convenzionali dei giudizi nei confronti del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis. In un’analisi approfondita, Criscitiello ha elogiato il dirigente definendolo un “genio” per le sue gesta e il successo finanziario del club partenopeo.

Criscitiello ha iniziato il suo editoriale sottolineando le difficoltà attuali del Napoli, nonostante l’obiettivo della Champions League rimanga alla portata. La minaccia della Lazio e l’ombra dell’Atalanta rendono la corsa azzurra più intensa, ma Criscitiello ha sottolineato che De Laurentiis non è affatto depresso. Secondo il giornalista, il presidente del Napoli ha le priorità chiare: plusvalenze, lo scudetto e il cammino in Champions League sono le vere pietre miliari per una società calcistica, più significative del prestigio.

A Napoli non se la passano bene anche se l’obiettivo Champions resta ampiamente alla portata. C’è la minaccia Lazio, il solito pericolo Atalanta ma difficilmente ci sarà la sorpresa di fine stagione. Chi pensa che Aurelio sia depresso si sbaglia di grosso. Plusvalenze, scudetto e cammino Champions sono le cose che contano per una società di calcio. Più del prestigio. E al contrario della Roma, il Napoli vola con il bilancio”.

Il giornalista ha poi rivolto un grande elogio a De Laurentiis, riconoscendo il suo ruolo cruciale nella rinascita del Napoli. Nel 2005, il presidente prese in mano un club fallito, apparentemente morto e sepolto. Oggigiorno, il Napoli chiude un altro bilancio in utile e registra un sorprendente +80 milioni di euro. Criscitiello non ha esitato a definire De Laurentiis un “genio”, sottolineando che vincere lo scudetto a Napoli e chiudere con un attivo così consistente è un risultato straordinario.

De Laurentiis nel 2005 prese il Napoli fallito, morto e sepolto. Oggi chiude l’ennesimo bilancio in utile e fa registrare un + 80 milioni. Può piacere o non piacere ma un Presidente che vince lo scudetto a Napoli e chiude con un attivo di 80 milioni di euro è un genio. Che poi sia antipatico è un dato di fatto ma questo poco importa. Per fortuna i cinepanettoni li produceva lui ma li recitavano Boldi e De Sica, loro si che facevano ridere ed erano simpatici”.

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