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Calcio Napoli

Cosenza: «Stadio Maradona, prove in corso. Entro aprile il rapporto a De Laurentiis»

Edoardo Cosenza, assessore comunale alle Infrastrutture e Mobilità di Napoli, è intervenuto nel corso della trasmissione Salite sulla giostra, facendo il punto sui lavori e gli studi in corso allo stadio Diego Armando Maradona. A riportarlo è un comunicato stampa diffuso da Stile TV.

«Allo stadio Maradona sono in corso delle prove, coerenti con quello che avevamo promesso al presidente De Laurentiis» ha spiegato Cosenza. «Siamo sul terzo anello, io e il sindaco ci siamo chiesti come mai per 21 anni nessuno si fosse interessato di questa parte dell’impianto. Dagli atti si evince che c’era un eccesso di fastidiose vibrazioni, ma nessun problema di sicurezza. Stiamo quindi facendo uno studio che avevamo già pianificato a tavolino».

L’assessore ha chiarito che si stanno eseguendo misurazioni precise:
«Stiamo facendo prove di identificazione dinamica, misurando sul posto le vibrazioni, anche senza tifosi presenti. Gli strumenti sono talmente sensibili che bastano vento o movimento di auto per rilevare dati. Entro fine aprile forniremo un rapporto completo al presidente De Laurentiis».

Cosenza ha anche raccontato dell’incontro diretto con il patron azzurro:
«Ho parlato di persona con De Laurentiis a Roma, è stato un incontro cordiale. Gli ho spiegato cosa intendessimo fare. I lavori, infatti, comporterebbero la perdita di alcuni posti, per questo stiamo valutando l’utilizzo del terzo anello per mantenere inalterata, o addirittura aumentare, la capienza. A lavori ultimati, lo stadio sarebbe anche più grande».

Un riferimento anche alla possibile costruzione di un museo dedicato a Maradona:
«Lo stadio è ben collegato e si potrebbe realizzare anche un museo Maradona. In ogni caso, la decisione finale spetterà al presidente De Laurentiis. Certo, non so quanto i tifosi sarebbero felici di spostarsi».

Infine, un focus sulla riqualificazione del primo anello:
«I lavori serviranno a cambiare la morfologia dell’impianto, creando più posti con maggiore visibilità e avvicinando i tifosi al campo. Si potrebbe ottenere uno stadio simile all’Olimpico, dato che la geometria complessiva dei due impianti è già molto simile. Con questa operazione potremmo anche recuperare spazio per attività commerciali».

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redazione