Corriere dello Sport: “Napoli, poker di colpi”
Il Napoli di Antonio Conte prende forma. Come racconta Fabio Mandarini sulle colonne del Corriere dello Sport, il club azzurro ha già messo in cantiere una campagna acquisti imponente, con investimenti che potrebbero toccare i 200 milioni di euro. Dopo l’arrivo del fuoriclasse Kevin De Bruyne e del giovane talento Marianucci, il club si prepara a completare il reparto difensivo con un altro rinforzo di spessore: Sam Beukema.
Il centrale olandese, 26 anni, è il nome scelto per affiancare Rrahmani, Juan Jesus, Buongiorno e lo stesso Marianucci. Beukema, difensore muscolare e affidabile (188 cm, intensità e senso dell’anticipo), è stato individuato da Conte come elemento ideale per il suo sistema. L’accordo con il giocatore c’è già: contratto quinquennale e stipendio triplicato rispetto a Bologna.
Il Corriere dello Sport, attraverso l’analisi di Fabio Mandarini, entra nel dettaglio della trattativa con il Bologna: il Napoli ha proposto un prestito con obbligo di riscatto a 32 milioni, ma il club emiliano ha chiesto una formula diversa. Le parti sono vicine, e l’affare non è considerato in bilico.
Zanoli fuori da Beukema, dentro per Ndoye
Non rientrerà nell’operazione Beukema il cartellino di Alessandro Zanoli, 24 anni, che piace molto a Vincenzo Italiano. Il terzino, reduce da una buona stagione in prestito al Genoa, potrebbe invece essere inserito nella trattativa per Dan Ndoye, esterno offensivo seguito con grande interesse dal Napoli.
Secondo quanto riferisce Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Ndoye incarna perfettamente le caratteristiche richieste da Conte: forza fisica, estro, applicazione e duttilità. Tuttavia, la valutazione iniziale del Bologna – 45 milioni più Zanoli – è stata giudicata eccessiva dalla dirigenza azzurra.
I dialoghi tra le due società proseguiranno, ma soltanto dopo la chiusura dell’affare Beukema. Il Napoli vuole costruire con metodo: un passo alla volta. E Conte, che dal 15 luglio inizierà ufficialmente la sua avventura, potrà contare su una rosa sempre più modellata a sua immagine.
