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Apertura

Corriere dello Sport: “Napoli, il caso Rrahmani”

La vittoria del Napoli contro il Qarabag in Champions ha riportato al centro della scena Amir Rrahmani, protagonista di una prestazione dominante. Come evidenziato da Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, il difensore kosovaro è tornato sui livelli più alti, confermandosi il “joystick” della retroguardia azzurra: guida, comanda, corregge e interpreta la fase difensiva con quella ferocia ordinata che lo accompagna da anni.

Il suo inizio di stagione, ricorda ancora Fabio Mandarini per il Corriere dello Sport, è stato pesantemente condizionato dall’infortunio muscolare rimediato in nazionale a settembre, subito dopo due prestazioni eccellenti con Sassuolo e Cagliari. Proprio quelle due partite, sottolinea il quotidiano romano, restano gli unici clean sheet del Napoli in quasi due mesi e nove gare complessive. Da allora, il percorso è stato altalenante fino alla svolta arrivata con la vittoria contro l’Atalanta e successivamente contro gli azeri.

Un ciclo decisivo e la sfida alla Roma

La fase a gironi della Champions ha restituito fiducia al gruppo, ma – come analizza Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport – il calendario non concede tregua. All’orizzonte c’è la Roma, terza tappa di un ciclo di otto partite che condurrà fino alla semifinale di Supercoppa del 18 dicembre a Riyad, attraversando quattro competizioni. Un percorso che metterà alla prova profondità e nervi del Napoli.

La minaccia del mercato

E proprio nel momento della rinascita, arriva il pericolo più insidioso: il mercato. Nel suo approfondimento, Fabio Mandarini del Corriere dello Sport svela che su Rrahmani non ci sono soltanto le ricche sirene arabe, ma ora anche due club turchi: Besiktas e Fenerbahçe, fortemente interessati al centrale azzurro.

La differenza, rispetto ad altre voci, è il profilo del giocatore: un totem della difesa, elemento cardine della linea al fianco di Buongiorno e Beukema nel 3-4-2-1 che ha rilanciato l’equilibrio azzurro. Rrahmani, ricorda Mandarini, è un calciatore che fa la differenza quando c’è e la fa anche quando manca, come dimostrato dalle difficoltà vissute dal Napoli durante la sua assenza combinata con quella di Lobotka.

Rinnovo fermo: il nodo cruciale

Il punto più delicato dell’analisi di Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport riguarda però la frenata del rinnovo. La trattativa per estendere il contratto dal 2027 al 2028 si è arenata e questa situazione – sottolinea il quotidiano – ha acceso l’interesse dei club turchi, pronti ad approfittare dell’impasse.

L’allarme è simile a quello scattato per Anguissa: trattenere i giocatori di questo livello è fondamentale per un club che negli ultimi due anni ha conquistato due scudetti e che si avvicina al traguardo storico del centenario.

Indice di liquidità e limiti lista

Sempre Fabio Mandarini per il Corriere dello Sport ricorda che il Napoli, in vista del mercato di gennaio, dovrà misurarsi con il tema dell’indice di liquidità. Dopo gli investimenti estivi, eventuali nuovi arrivi – anche in prestito – dovranno essere bilanciati da cessioni utili a rispettare i parametri che regolano il rapporto tra costo del lavoro e ricavi.

C’è inoltre la questione legata ai limiti anagrafici: potranno essere tesserati soltanto giocatori under 23, a meno che non vengano liberati slot occupati da elementi over.

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redazione