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Una notte interminabile al Maradona, raccontata con la consueta precisione da Fabio Mandarini, inviato del Corriere dello Sport, che descrive la qualificazione del Napoli ai quarti di Coppa Italia dopo una serie monumentale da venti rigori. Come evidenziato dal quotidiano romano, la squadra di Conte torna tra le prime otto della competizione per la prima volta dal 2020-21, interrompendo una sequenza di quattro eliminazioni consecutive agli ottavi.
Mandarini ricorda sulle pagine del Corriere dello Sport come Milinkovic-Savic e Buongiorno – un portiere e un difensore – abbiano firmato la qualificazione dopo un’altalena emotiva durata più di due ore. Felici ha colpito una traversa, Neres ha fallito un match point ipnotizzato da Caprile, e alla fine Vanja ha ricordato perché dal 2024 è il miglior pararigori della Serie A. Dopo averne subiti otto, ha detto no a Luvumbo, mentre il collega ha chiuso la contesa. Uno spot perfetto verso la sfida scudetto alla Juventus, come sottolinea ancora Mandarini sul Corriere dello Sport.
Il pubblico del Maradona – circa quarantamila – ha esultato per l’1-0 di Lucca, imprecato sul pari di Sebastiano Esposito nato da un rimpallo, e infine ha vissuto venti scosse telluriche dal dischetto. In mezzo, le note incoraggianti per Conte: quarto successo consecutivo in tutte le competizioni, risposte positive nonostante infortuni e turnover, e la conferma del talento di Vergara, uno dei protagonisti della serata.
Il Corriere dello Sport, attraverso il racconto di Mandarini, sottolinea la crescita del ventiduenne napoletano di Frattaminore, al debutto da titolare: personalità, qualità, un assist magnifico per l’1-0. Gli applausi del Maradona certificano che la stoffa c’è. Dal 2023, con Gaetano, non si vedeva un napoletano cresciuto nel vivaio partire dall’inizio.
Il Cagliari, come riporta Mandarini per il Corriere dello Sport, ha tenuto il campo con ordine e organizzazione, crescendo dopo l’ingresso di Seba Esposito, Prati e Borrelli. Il pari è arrivato per un rimpallo fortunoso, ma la squadra di Pisacane non ha mai smesso di crederci, confermando solidità anche dopo l’ingresso dei big del Napoli.
Nel finale dei tempi regolamentari Caprile ha compiuto miracoli su McTominay e Neres, prolungando la sfida fino alla lotteria infinita. Ma alla fine Milinkovic-Savic e Buongiorno hanno chiuso la storia: il Napoli è ai quarti.