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CASTEL DI SANGRO – Tre tiri, due gol: Lorenzo Lucca non spreca nulla. Il nuovo centravanti del Napoli si sta facendo largo nel ritiro di Castel di Sangro con una caratteristica precisa: la concretezza. Come evidenzia Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, nella recente amichevole contro il Brest, l’attaccante ha sfruttato l’unica vera occasione della serata per accorciare le distanze con un gol da attaccante vero, al 18’ della ripresa, su assist di Politano.
«Un’occasione e un graffio», scrive Mandarini nel suo articolo per il Corriere dello Sport, sottolineando come la rete sia arrivata dopo un primo tempo complicato, segnato dalla marcatura stretta di Chardonnet. «Lucca ha saputo farsi trovare pronto», continua, «esattamente come contro il Catanzaro: due gol in tre partite, tutte giocate da titolare. E sempre con Lukaku partito dalla panchina».
Un duello che si fa interessante
L’attaccante ex Udinese è stato l’investimento più importante dell’estate azzurra – 35 milioni – e sta ripagando la fiducia con applicazione e istinto. «Conte ha detto chiaramente che non ci sono titolari fissi», ricorda ancora Mandarini sul Corriere dello Sport, «ma i segnali cominciano ad arrivare: Lucca è più avanti nella preparazione rispetto a Lukaku, e anche Lang al momento arranca».
Il Napoli ha ancora diverse amichevoli da affrontare – contro Casertana, Girona, Sorrento e Olympiacos – e Conte sta lavorando sull’inserimento progressivo di Lucca nei meccanismi offensivi. Come riferisce ancora il Corriere dello Sport, il tecnico lo considera una pedina importante e gli sta ritagliando spazio con continuità.
Fame e miglioramenti
Lucca, da parte sua, è consapevole dei margini di crescita: «Devo migliorare nella gestione della palla e nel gioco per la squadra», ha detto dopo la partita. Ma, come osserva Mandarini, si notano già progressi nelle pressioni, nella presenza fisica e nella capacità di incidere. «Contro il Catanzaro ha conquistato e trasformato un rigore, ieri ha segnato con freddezza. E il meglio deve ancora venire: non ha ancora mostrato la specialità della casa, il colpo di testa».
Conclude il Corriere dello Sport: «Quando arriveranno i cross e i meccanismi gireranno meglio, Lucca potrà essere un’arma importante per il Napoli. L’estate è lunga, ma i segnali sono buoni. E chi parte bene, spesso, va lontano».