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Apertura

Corriere dello Sport: “Hojlund trascina il Napoli: gol, forza e futuro già scritto”

Se il trend continuerà su questi livelli, i 50 milioni che il Napoli si prepara a versare al Manchester United per il riscatto di Hojlund sembreranno presto un affare. E persino gli 85 milioni della clausola rescissoria, valida dal 2027, potrebbero apparire riduttivi. Lo racconta Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, analizzando l’ascesa di un attaccante che, a soli 22 anni, ha già cambiato il volto offensivo della squadra di Conte.

Ventidue anni, 23 da compiere il 4 febbraio, Hojlund ha già messo insieme 9 gol stagionali tra campionato e coppe, con 2 assist, mostrando una crescita continua e impressionante. Dalla Supercoppa di Riyadh alla doppietta di Cremona, il suo impatto è stato devastante. Conte, allenatore mai incline ai complimenti gratuiti, ne ha sottolineato i progressi tecnici e tattici dopo l’ennesima prestazione dominante. E, come evidenzia Fabio Mandarini sulle colonne del Corriere dello Sport, parole del genere assumono un peso specifico enorme se pronunciate da chi ha allenato campioni come Tevez, Lukaku, Lautaro, Kane e Diego Costa.

Nel frattempo Rasmus lavora, corre, impara e segna. In 12 presenze di campionato ha già realizzato 6 gol, superando il bottino complessivo messo insieme nella Premier League 2024-2025 con la maglia dello United. Numeri che spiegano la scelta del direttore sportivo Manna di puntare su di lui dopo l’infortunio di Lukaku. Come sottolinea ancora Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Hojlund è il futuro del Napoli, ma soprattutto è il presente.

A Cremona è stato semplicemente imprendibile. Il duello con Baschirotto, dal punto di vista fisico e tecnico, è apparso impari. Due gol con i primi due tiri della partita, entrambi di destro, lui che è mancino naturale, più altre occasioni create con continuità. Un centravanti completo: protegge palla, attacca lo spazio, fa salire la squadra, abbina una potenza impressionante a una velocità da sprinter. E soprattutto gioca per il collettivo, come rimarca Fabio Mandarini del Corriere dello Sport, sacrificandosi e incidendo nei momenti chiave.

Il suo rendimento è esploso nel nuovo 3-4-2-1 disegnato da Conte dopo Bologna. In coppia con Neres, Hojlund ha cambiato il passo del Napoli: dal 22 novembre i due hanno firmato 11 dei 15 gol realizzati dalla squadra in dieci partite. Cinque reti e due assist per il danese, coinvolto direttamente in 7 gol complessivi.

I numeri certificano il momento magico. Nelle ultime tre giornate di Serie A ha segnato 4 gol, lo stesso bottino messo insieme nelle precedenti 31 gare tra Premier e Serie A. Da inizio dicembre nessuno ha segnato più di lui considerando tutte le competizioni. A Cremona ha inoltre raggiunto Pellegrino, Calhanoglu e Pulisic per numero di doppiette stagionali. La classifica marcatori ora lo vede terzo, a due gol da Pulisic e a tre dalla vetta occupata da Lautaro. L’11 gennaio a San Siro sarà uno snodo decisivo anche in chiave scudetto. Hojlund non ha mai vinto il titolo e ha scelto Napoli per provarci. Il Napoli, come conclude Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, ha scelto lui per puntare al bis: un incastro perfetto.

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redazione