Cori, Gasperini si scaglia contro i tifosi della Fiorentina, ma dimentica ciò che disse sul Napoli

Gasperini contro i tifosi della Fiorentina: “I figli di puttana sono loro” Il tecnico dell’Atalanta non accetta i cori, ma dimentica ciò che disse sul Napoli.

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Il tecnico dell’Atatalanta innervosito dai cori del Franchi. Gasperini si scaglia contro i tifosi della Fiorentina che nel corso dei 90 minuti lo hanno inondato di insulti.

La rabbia di Gasperini contro i tifosi della fiorentina è stata  accentuata dalla bruciante sconfitta subita in superiorità numerica della sua squadra.

La batosta ha portato l’allenatore dei bergamaschi ad alzare i toni. Sentirsi toccato nell’affetto più profondo come l’amore nei confronti della madre, evidentemente, non ha aiutato Gasperini a mantenere quella calma necessaria in situazioni del genere.

“Ostilità del pubblico del Franchi? Io non ho mai insultato nessuno, sono sempre venuto da avversario ma figlio di puttana è un insulto pesante, mia madre ha fatto la guerra per dare libertà di parola a quei deficienti che cantano “figlio di puttana”.

E sono loro dei figli di puttana sicuramente, capisco l’ostilità per un avversario e poterlo attaccare. Però questa è una cosa esagerata, è un fatto di maleducazione, cafonaggine ed è un insulto pesante da accettare”.

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Aldilà delle parole di Gasperini contro i tifosi della Fiorentina, al tecnico della Dea va imputato un atteggiamento non sempre coerente.

Vorremmo ricordare al Gasp che nel corso di un gara dell’Atalanta contro il Napoli, il mister bergamasco, a proposito delle offese del suo pubblico alla squadra partenopea, rispose così a un giornalista:

I cori contro i napoletani? Ma dai, non li ha sentiti nessuno!”. Eppure erano ben udibili da tutti coloro che erano allo stadio.

Caro mister, le offese dovrebbero essere stigmatizzate sempre, anche quando riguardano gli avversari.

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