Coppa d’Africa, l’Eca può bloccare i calciatori africani: “Manca protocollo medico”

redazione 2 Min Read
2 Min Read

L’Eca ha intenzione di bloccare i calciatori europei che partecipano alla Coppa d’Africa, questo perché manca il protocollo medico per il Covid. In una mail inviata alla federazione africana, L’Associazione Europea dei Club fa sapere: “A nostra conoscenza, la Confederazione calcistica africana non ha ancora reso pubblico un protocollo medico e operativo adeguato per il torneo CAN, in assenza del quale i club non potranno liberare i propri giocatori”.

La competizione africana comincerà il 9 gennaio terminerà il 6 febbraio 2022. Il Napoli perderà almeno tre giocatori per la Coppa d’Africa. Sale la preoccupazione sulla Coppa d’Africa ed in mattinata è stata diffusa anche la notizia di un possibile annullamento, a causa del Covid. Nonostante le smentite lo stesso ct del Camerun ha ammesso che ci sono difficoltà del coronavirus.

Anche l’Eca è molto preoccupata per la Coppa d’Africa, soprattutto per le “restrizioni a cui sarebbero sottoposti i giocatori al rientro“. Infatti alcuni protocolli, come quello italiano, prevedono almeno 10 giorni di quarantena fiduciaria. Secondo le regole per lo svincolo dei nazionali, confermate più volte dalla Fifa dall’agosto 2020, i club possono trattenere i propri giocatori se “è obbligatoria una quarantena di almeno cinque giorni dall’arrivo” nel luogo “dove si dovrebbe giocare la partita, o presso la sede del club al suo ritorno” fa sapere l’Eca.

Share This Article
Exit mobile version