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L’allenatore celebra la vittoria, onora Maradona e richiama la squadra all’elmetto per il prossimo big match
Come riportato da Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Aurelio De Laurentiis ha salutato la squadra con un messaggio sintetico ma eloquente sul proprio profilo X: «Vittoria di tutti. Avanti così!». Un invito a proseguire il cammino in Champions e in campionato nonostante l’emergenza, proprio nel giorno del quinto anniversario della morte di Diego Armando Maradona.
Antonio Conte apre la sua analisi con un tributo sentito: «Serata speciale per Napoli e per il Napoli. Maradona rappresenta qualcosa che è difficile spiegare se non vivi qui». Una riflessione che, scrive ancora Fabio Mandarini del Corriere dello Sport, incornicia la seconda vittoria consecutiva in Champions.
«Il Napoli non era morto» — Conte cancella le ombre e rilancia il gruppo
Il discorso acceso dopo la gara di Bologna viene messo alle spalle. «Il Napoli non era morto – chiarisce Conte – non è una questione di essere vivi o non vivi, ma di continuare a lavorare e dare tutto».
Il tecnico sottolinea la difficoltà di questo momento: una panchina ridotta all’osso, con sei giocatori di movimento e due portieri, oltre ai giovani Ambrosino e Vergara all’esordio europeo.
«Devi sfruttare quasi sempre gli stessi — ha detto Conte — e i rischi aumentano. Ma stiamo andando avanti e abbiamo fatto due ottime partite con Atalanta e Qarabag». Un concetto ribadito da Fabio Mandarini nel Corriere dello Sport, che evidenzia la capacità del Napoli di restare competitivo pur in piena emergenza.
Emergenza senza fine: stop anche per Gutierrez, out venti giorni
Il riferimento più evidente riguarda l’ennesimo infortunio: Gutierrez, fermato da una distorsione alla caviglia durante la rifinitura, resterà fuori circa venti giorni e salterà la sfida con la Roma. «Non posso controllare tutto — afferma Conte — Gutierrez si è fermato dopo quindici minuti. Sono situazioni incontrollabili».
Il tecnico elogia però il gruppo: «In un momento del genere il livello di responsabilità si è alzato da parte di tutti».
Rimane da monitorare la situazione di Spinazzola: «Per la prima volta non aveva dolore al pube. Speriamo di recuperarlo».
«Energia e sacrificio»: la chiave per Conte
Come sottolinea Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Conte insiste su ciò che ritiene più importante: «L’energia è fondamentale. Io devo essere il primo ad averla per trasmetterla alla squadra».
Poi guarda avanti: «Ci godiamo la vittoria, ma ora dobbiamo rimetterci l’elmetto: ci aspetta la Roma».
Una sfida che Mourinho non affronterà con Lukaku: l’attaccante ha avuto un rallentamento e proverà a tornare contro la Juventus.