Il potere della ‘versatilità’: ecco i cinque azzurri duttili del Napoli di Conte

Conte sfrutta la duttilità di Di Lorenzo, McTominay, David Neres, Politano e Kvaratskhelia per adattare la sua squadra a ogni sfida.

Il Napoli di Antonio Conte sta rapidamente definendo il proprio volto e la chiave di questo processo è la versatilità dei suoi giocatori. Il tecnico leccese ha identificato cinque calciatori che si stanno dimostrando essenziali per modellare la squadra in base alle esigenze tattiche e strategiche.

Nel calcio moderno, la flessibilità dei giocatori è diventata cruciale. Le squadre non si affidano più a ruoli rigidi e immutabili; al contrario, i calciatori polivalenti possono essere impiegati in varie posizioni, offrendo così una maggiore dinamicità e opzioni strategiche. Questo è particolarmente evidente nel Napoli, dove Conte sfrutta al massimo questa tendenza.

Secondo l’ultimo aggiornamento de La Gazzetta dello Sport, pubblicato nella sua edizione odierna, cinque sono i giocatori che rappresentano l’emblema di questa versatilità nel Napoli:

1. Giovanni Di Lorenzo: Sebbene Di Lorenzo sia una presenza consolidata nella difesa a tre, il suo potenziale di adattamento potrebbe riportarlo a giocare sulla fascia destra, se Rafa Marin dimostrerà un’apprendimento rapido e costante.
2. Scott McTominay: Il centrocampista scozzese è noto per la sua capacità di ricoprire diversi ruoli. Oltre a essere un solido centrocampista difensivo, McTominay può fungere da centrale difensivo o addirittura da trequartista, dimostrando una duttilità rara.
3. David Neres: L’attaccante brasiliano, noto per le sue capacità di allargare il gioco, offre anche la possibilità di oscillare tra le linee, rendendolo un elemento chiave per l’espansione del campo e la creazione di spazi.
4. Matteo Politano: Politano, con le sue doti di dribbling e velocità, è capace di giocare sia come esterno d’attacco che come trequartista, aumentando le opzioni offensive della squadra.
5. Khvicha Kvaratskhelia: Naturalmente, Kvaratskhelia è un giocatore che può adattarsi a diverse posizioni sul fronte d’attacco, portando freschezza e imprevedibilità alle azioni offensive del Napoli.

Questa versatilità permette a Conte di sperimentare e adattare il proprio approccio tattico in base agli avversari e alle situazioni di gioco. Con un simile arsenale di opzioni, il Napoli potrebbe diventare una delle squadre più imprevedibili e difficili da affrontare della Serie A.