Il giornalista Umberto Chiariello si è soffermato sull’arrivo di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli in sostituzione di Luciano Spalletti.
Rudi Garcia è il nuovo allenatore del Napoli. L’annuncio di Aurelio De Laurentiis nella serata di giovedì ha spiazzato tutti soprattutto dopo che sembrava fosse pronto ad arrivare all’ombra del Vesuvio un nome caldissimo come quello di Christophe Galtier, con conferme direttamente dalla patria del tecnico e da testare autorevoli come L’Equipe. Niente di quanto fatto inizialmente ipotizzare si è verificato, anzi. Sarà proprio Rudi Garcia a raccogliere l’eredità pesantissima di Luciano Spalletti che, a giochi fatti, ha chiaramente annunciato la volontà di prendersi un anno sabbatico lontano dal calcio e vicino a famiglia e campagna.
A soffermarsi sull’arrivo dell’allenatore ex Roma è anche Umberto Chiariello che nel suo editoriale su Radio Napoli Centrale ha detto:
“Chiunque pensa di avere la risposta in tasca è un millantatore, adesso ci sono solo opinioni e sensazioni. La sensazione adesso è che si è andati su un usato sicuro con un maestro della comunicazione. I suoi primi anni ha sempre fatto cose eccellenti, battendo squadre nettamente più forti”.
Chiariello ha poi aggiunto: “Ha sbattuto la porta perché in Arabia non andava d’accordo con i giocatori e, contrariamente a quanto si dice su CR7, l’unico a salutarlo è stato proprio lui con un Tweet pubblico. È un leader tosto, col sorriso e se volete capire meglio chi è, leggete la sua biografia, le parole del capitano Totti. Questa squadra che ha vinto ha bisogno di svegliarsi dal torpore del successo e Garcia l’ha detto”.