Chiariello: “Decreto salvacalcio è un vero e proprio scandalo. Franco Ordine ha detto una cosa importante”

Umberto Chiariello attraverso il suo editoriale  ha messo giustamente contestato la norma salvacalcio  che potrebbe alterare il campionato.

Umberto Chiariello, giornalista ed editorialista di canale 21, ai microfoni di Radio Napoli Centrale, nel corso della trasmissione “un calcio alla radio”, ha contestato giustamente la manovra salvalcalcio voluta dal governo Meloni:

Oggi parliamo di un vero e proprio scandalo. Matteo Renzi ha fatto un video che sta girando sui social circa la norma inserita in finanziaria grazie anche a Lotito che se la canta e se la suona, la norma salva calcio. La norma salvacalcio è una vergogna. Va assolutamente fatta una battaglia di civiltà. A questi bravi presidenti che hanno male amministrato, lo stato gli va in soccorso con una norma dal valore di 800 milioni di euro e questi soldi vengono tagliati a destra e manca, togliendo anche il famoso 18app per i ragazzi”.

Umberto Chiariello, nel corso del suo intervento ha  poi aggiunto: “Franco Ordine ha scritto una cosa che condivido in toto: cosa c’è di sbagliato? Che chi ha accumulato consistenti cifre ha dedicato ad altro quelle risorse alterando l’equa competizione. Non significa una società massificata dove tutti partono alla pari con le stesse condizioni perché questo tipo di società dove non esiste né il ricco né il povero è utopia. La garanzia della parità dei punti di partenza significa di offrire a tutti le pari opportunità di competere, è ovvio che non avremo mai una competizione paritaria, perché le parità economiche tra i club non esistono”.

“Esiste però l’equa competizione e chi la altera, altera le regole del gioco. Chi fa debiti sapendo che prima o poi arriva un condono, una norma, posticipa tutto e non compete secondo le regole. Chi le ha rispettate, ha avuto meno risorse per rafforzare la squadra e ce lo disse 20 anni fa Gazzoni Frascara, ex patron del Bologna”. Ha concluso  l’esperto giornalista napoletano.

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