Napoli-D’ambrosio. L’interista come alternativa a Hysaj. Il difensore è un obiettivo di Giuntoli. L’agente a Dimaro.
DIMARO- Scrive il cds, al Rosatti hotel, intorno all’ora di pranzo, approda Vincenzo Pisacane, manager di Danilo D’Ambrosio (29 anni ma a settembre), il sospetto che qualcosa possa accadere ancora, su quella fascia abitata da varie ombre, s’allunga sull’estate del Napoli e anche su quella dell’Inter.
Un anno fa, più o meno di questi tempi, tra le pieghe d’un mercato che non sempre emerge, se non a distanza di tempo, Cristiano Giuntoli ci aveva già provato, solleticato dalla tentazione di poter avere un fluidificante che potesse coprire una corsia e pure quell’altra: non se ne fece nulla e non si seppe neanche (troppo) in giro. Stavolta sta per ricapitare, perché il Napoli il pensierino l’ha costruito silenziosamente, anche se con Pisacane s’è parlato (ufficialmente) di Ciciretti, delle sue possibilità sparse qua e là: ma D’Ambrosio è una opzione che spinge a riflessioni utili per questo week-end, utile anche a preparare un sondaggio con l’Inter per capire i margini d’intervento.
Danilo D’Ambrosio, e non certo per sensazioni, entra quindi di diritto tra i pretendenti al ruolo di laterale basso di destra (e di sinistra) del Napoli, che per un ragazzo di Caivano rappresenta il sogno della vita, la passione dell’adolescenza, un richiamo delle proprie origini e tante varie altre cose ancora. Però c’è l’Inter con la sua storia, le sue esigenze e una volontà che appare complicata da far vacillare: ma al mercato, così dicono da secoli, niente è impossibile.