Cataclisma Ferrari: Vasseur punta il dito contro Hamilton e Leclerc | Stanno sbagliando tutto

Hamilton Leclerc

Hamilton Leclerc - napolipiu.com

La stagione della Ferrari si sta rivelando ancora una volta disastrosa ed è già cominciata la caccia ai colpevoli. Non si salva nessuno.

Da una parte c’è una Ferrari che vince tutto, dall’altra una rossa che arranca. È il paradosso della stagione 2025: mentre il Cavallino Rampante domina nel Mondiale Endurance, lasciando solo le briciole a giganti come Porsche e Bmw, in Formula 1 fatica a tenere il passo delle rivali. Il contrasto è stato evidente domenica: le Hypercar Ferrari hanno conquistato la terza vittoria consecutiva alla 24 Ore di Le Mans, mentre in Canada Leclerc e Hamilton hanno chiuso lontani dal podio, in una gara grigia come l’intero campionato.

Il progetto Endurance, voluto da John Elkann e guidato da Antonello Coletta, è un successo clamoroso. Il prototipo 499P, costantemente sviluppato, ha riportato la Ferrari in cima dopo 50 anni di assenza nella disciplina. Una tripletta a Le Mans e la leadership nel WEC ne certificano la superiorità. Intanto, in Formula 1, la Ferrari sembra smarrita, incapace di dare continuità al buon 2024, quando aveva lottato fino all’ultima gara con la McLaren.

Dopo dieci GP, la Ferrari è l’unica tra i top team a non aver ancora vinto. Red Bull, McLaren e Mercedes hanno festeggiato almeno una volta, mentre a Maranello crescono i malumori. Leclerc e Hamilton hanno più volte criticato le strategie, segno di una tensione interna che non accenna a diminuire. L’entusiasmo dell’inizio stagione si è trasformato in delusione.

La posizione del team principal Frederic Vasseur è sempre più fragile. Il nome di Coletta, l’uomo dei trionfi endurance, inizia a circolare come possibile sostituto. Elkann lo stima e la sua credibilità cresce, mentre Vasseur paga promesse non mantenute e risultati che, finora, non giustificano la fiducia concessa.

Parole che sembrano una critica ai piloti

Dopo un altro weekend deludente, Frederic Vasseur ha provato a fare chiarezza ai microfoni di Sky Sport F1. Il team principal della Ferrari ha spiegato che il vero nodo non è legato alla mancanza di aggiornamenti tecnici, ma alla difficoltà del team nel gestire in modo efficace l’intero fine settimana di gara. «Non dobbiamo cambiare tutto», ha detto, sottolineando che gli errori sono stati troppi e sparsi tra prove, qualifiche e gara. La strategia a una sosta, chiesta da Leclerc, è stata ritenuta non adatta: «Non credo fosse la soluzione», ha commentato Vasseur, facendo intendere che il pilota avrebbe potuto valutare meglio.

Ma è stata un’altra frase a colpire in modo particolare: «Quando fai il record nel primo settore, non puoi dire che la macchina non funziona». Un’osservazione che suona come una frecciata indiretta ai piloti, che in gara e in qualifica non hanno saputo concretizzare. Il messaggio tra le righe è chiaro: la monoposto c’è, manca l’esecuzione. Una presa di posizione che, inevitabilmente, rischia di inasprire ulteriormente un clima già teso all’interno del box Ferrari.

Vasseur
Vasseur – napolipiu.com

Il caos nei weekend e le tensioni crescenti

Vasseur ha inoltre ribadito che gli aggiornamenti arriveranno, ma ha voluto precisare che non si può ridurre tutto alla componente tecnica. «Alcuni pezzi non è necessario dichiararli», ha detto, lasciando intendere che le novità ci sono, anche se meno evidenti. La vera priorità, secondo lui, è ritrovare ordine e continuità.

Il riferimento a un weekend «non pulito» è emblematico. Tra una sola macchina nelle libere, un giro abortito in qualifica e problemi tecnici in gara, la Ferrari ha vissuto un fine settimana disastroso. Ma mentre i piloti sottolineano le strategie sbagliate, Vasseur indica un’altra direzione: quella della disciplina, della concentrazione e del lavoro coordinato. Un richiamo all’ordine che potrebbe spaccare o ricompattare il gruppo, ma che di certo non passa inosservato.