Il portiere del Napoli, Elia Caprile, ospite della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” su Radio CRC, emittente ufficiale del club.
Elia Caprile, portiere del Napoli, è stato ospite della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” su CRC, radio ufficiale del club partenopeo. Durante l’intervista, Caprile ha condiviso le sue riflessioni sulla squadra e sul suo legame con la città, con un tocco di ironia che ha strappato sorrisi ai fan.
Parlando della solidità difensiva della squadra, Caprile ha commentato: “Il fatto di aver subito pochi tiri significa che siamo compatti. Ma non dipende solo dal portiere o dalla difesa; tutta la squadra si muove bene e il mister ci spinge a essere compatti. Forse questo è il nostro segreto”. Queste parole sottolineano l’importanza del lavoro di squadra, un tema ricorrente nel mondo del calcio.
Ma non è stata solo la prestazione in campo a catturare l’attenzione. Caprile ha rivelato un aspetto personale del suo legame con Napoli: “Il fatto che sia venuto in città da piccolo mi ha aiutato a capire subito quali siano i pregi e i difetti. A Napoli sto benissimo; la cosa che mi rende più napoletano è il fatto che mi piace mangiare. Il mister magari non sarà contento, però a Napoli si mangia bene, e quindi sono contento di far parte di questa squadra”.
Con questa dichiarazione, Caprile ha messo in luce non solo la sua passione per il cibo, ma anche l’importanza della cultura gastronomica napoletana, che gioca un ruolo significativo nell’identità della città e dei suoi abitanti.