Caprile, l’agente: “Com’è giocare nel Napoli? Elia mi ha fatto una confessione. Futuro in nazionale? Ha tutte le carte in regola per arrivarci”

L’agente di Caprile, Graziano Battistini, parla delle sfide affrontate dal giovane estremo difensore e del suo possibile futuro in Nazionale.

Nel panorama calcistico italiano, il giovane portiere Elia Caprile sta vivendo un momento cruciale della sua carriera. L’agente Graziano Battistini, in un’intervista esclusiva a Radio Goal, ha condiviso dettagli interessanti sul suo assistito, che attualmente sostituisce l’infortunato Alex Meret tra i pali del Napoli.

Battistini ha sottolineato le sfide affrontate da Caprile nel momento in cui è stato chiamato a scendere in campo: “Entrare a freddo è difficile. È fondamentale avere una mentalità pronta e agile, e Elia ha dimostrato di essere all’altezza”, ha affermato. Secondo l’agente, la personalità del portiere esalta le sue qualità fisiche e tecniche, cruciali per affrontare le pressioni del calcio ad alti livelli.

Un elemento chiave del suo successo, secondo Battistini, è l’ambiente competitivo creato dall’allenatore Antonio Conte.

Elia ha sempre lavorato per farsi trovare pronto, l’ha fatto e deve continuare a farlo. La personalità riesce ad esaltare le qualità fisiche e tecniche dell’atleta e dà la possibilità di fare bene in certi ambienti. Elia sa benissimo che deve fare, ma è ovvio che le carriere si costruiscono prendendo la palla al balzo. Conte? Uno come lui crea un ambiente abituato a stare a certi livelli, crea un ambiente che mentalizzi e una volta che mentalizzi l’ambiente è ovvio che ti rimane dentro e ti fa mettere nel bagaglio un qualcosa di veramente importante. Lavorare insieme a un allenatore di quel livello ed al suo staff è una fortuna che bisogna assolutamente sfruttare. Più si vive un ambiente competitivo e più si riesce ad alzare il livello. Personalità? Viene naturale dare fiducia ad un ragazzo che ti guarda a testa alta negli occhi e ci mette sempre la faccia”.

Caprile ha rivelato all’agente le difficoltà del giocare nel Napoli: “Il fatto di giocare in una squadra forte lo aiuta e lo farà crescere, m’ha fatto una confessione sul momento al Napoli. Mi ha detto che ha notato che la difficoltà di giocare nel Napoli è il fatto di farsi trovare pronto una volta ogni morte di Papa”. Tuttavia, questa sfida non ha fermato il giovane estremo difensore, che ha sempre risposto presente e si è messo in discussione anche nei momenti di crisi.

Battistini ha infine accennato a un possibile futuro in Nazionale per Caprile: “Ha tutte le carte in regola per arrivarci. La chiave è saper cogliere le opportunità quando si presentano. La sua tenacia e le qualità morali lo pongono in una posizione favorevole per aspirare a traguardi più alti”.

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