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Serie A

Capello incorona l’Inter: «È favorita. Milan avvantaggiato, Juve in corsa»

L’Inter resta la squadra da battere, ma il campionato è tutt’altro che chiuso. Fabio Capello, in una lunga analisi concessa alla Gazzetta dello Sport, mette ordine nella corsa scudetto e individua punti di forza e criticità delle big, con uno sguardo lucido su allenatori, attaccanti e gestione delle energie. Un’analisi approfondita firmata da Fabio Capello sulla Gazzetta dello Sport, che fotografa una Serie A più aperta che mai.

Secondo Capello, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il Milan potrebbe rappresentare la vera mina vagante: «Non partecipare alle coppe è un vantaggio enorme. Allegri avrà sempre la settimana libera per lavorare su un unico obiettivo. Allenarsi con continuità, soprattutto in primavera, fa la differenza anche sul piano psicologico». Un concetto ribadito più volte da Capello sulle colonne della Gazzetta dello Sport, dove sottolinea come le competizioni europee spesso sottraggano energie mentali oltre che fisiche.

La Juventus, invece, è rientrata a pieno titolo nella corsa. Per Capello, che ne parla ancora alla Gazzetta dello Sport, l’arrivo di Spalletti ha cambiato passo ai bianconeri: «Ha riportato la squadra a ridosso delle prime. Alcuni meccanismi si vedono già: pressing, verticalità, dominio del campo. Serve tempo, ma il potenziale c’è». E il calendario di gennaio potrebbe consentire alla Juve di rosicchiare punti pesanti.

In vetta, però, Capello continua a vedere l’Inter. «Ha la rosa più completa, soprattutto a centrocampo e in attacco. Chivu ha capito che in certi momenti bisogna essere pragmatici», spiega l’ex allenatore alla Gazzetta dello Sport, citando come esempio la gestione dei finali di gara e la profondità offensiva garantita da Lautaro, Thuram, Bonny ed Esposito.

Sul fronte degli attaccanti, Capello sulla Gazzetta dello Sport non ha dubbi: «Hojlund mi sta impressionando. È cresciuto tantissimo con Conte e in questo momento dà al Napoli un movimento che Lukaku non può garantire». Il belga, rientrante dopo una lunga assenza, resta una risorsa importante, ma andrà gestito. Conte, secondo Capello, dovrà dosarne le forze e alternarlo con intelligenza.

Napoli promosso anche sul piano del gioco: «Quando è in forma è una squadra europea», ribadisce Capello, elogiando la capacità di Conte di superare le difficoltà legate agli infortuni e di inserire rapidamente nuovi elementi.

Infine, uno sguardo a Milan, Roma e ai singoli: Pulisic resta centrale per i rossoneri, Yildiz cresce ma va tutelato, Dybala è l’uomo che può cambiare il volto della Roma se sta bene. «Il gioco resta sempre la chiave – conclude Capello sulla Gazzetta dello Sport – più dei singoli».

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redazione