Calzona: “Napoli malato, ma sono felice della prestazione. La veirtà sul cambio di Traorè”

Calzona analizza Napoli-Roma 2-2 elogiando la prova d’orgoglio ma ammettendo le difficoltà del momento: “Ora pensiamo a curarci, l’Europa può attendere”.

Nel post partita di Napoli-Roma 2-2, il tecnico Francesco Calzona si è detto soddisfatto della prova dei suoi nonostante il risultato amaro. Le sue parole evidenziano però le difficoltà del momento azzurro, con l’Europa che passa in secondo piano rispetto alla necessità di “curarsi” prima di pensare agli avversari.

“Felice dell’Orgoglio e della Qualità Mostrata”

“Sono molto felice della prestazione di orgoglio e qualità dei miei giocatori – ha esordito Calzona – Abbiamo concesso pochissimo a una Roma molto pericolosa sotto la gestione Di Rossi. Contento di quanto fatto in fase difensiva e offensiva, con queste prove ne perdi poche”.

“Cambio Traoré? Serviva Fisicità, ma Non È Bastato”

Il tecnico si è poi soffermato sul caso Traoré: “L’ho tolto a pochi minuti dalla fine perché avevo bisogno di più fisicità in quella zona. Lui non ce l’ha, per questo ho preferito Ostigard, ma purtroppo non è bastato a evitare il pari”.

“L’Europa? Ora Pensiamo a Curarci”

A stupire sono state però le parole sulla corsa europea: “La qualificazione? In questo momento i malati siamo noi, dobbiamo prima pensare a curarci e poi guardare agli avversari. Il calendario non mi preoccupa, ciò che conta è ritrovare la forma migliore”.

Fiducia a De Laurentiis

Infine una chiusura sul futuro e il rapporto con De Laurentiis: “Il presidente non ha bisogno dei miei consigli dopo 20 anni di calcio. Sceglierà lui i suoi collaboratori, a me spetta solo lavorare con i calciatori che mi mette a disposizione”.

Un Calzona che si è detto soddisfatto della reazione d’orgoglio contro la Roma, pur ammettendo le difficoltà del momento azzurro. L’Europa sembra essere passata in secondo piano, con il tecnico che invita a curare prima i malati per poi tornare a essere competitivi.

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