Calciomercato Napoli, le ultime notizie secondo Franco Ceravolo a “1 Football Club”. Da Hien all’interesse del Napoli, un’analisi approfondita.
Nell’ultima puntata di “1 Football Club”, il programma radiofonico trasmesso su 1 Station Radio, Franco Ceravolo, ex direttore sportivo di Juventus e Napoli, ha condiviso le sue opinioni sulle ultime dinamiche di mercato nel mondo del calcio. Dall’acquisto di Hien da parte dell’Atalanta all’interesse del Napoli per Scalvini, passando per il talento di Samardzic e le prospettive del Napoli a gennaio, Ceravolo ha fornito spunti interessanti su diverse questioni.
Hien all’Atalanta: Un colpo studiato – Ceravolo ha iniziato analizzando il primo colpo ufficiale del mercato, l’acquisto di Hien da parte dell’Atalanta. Ha sottolineato l’importanza del lavoro dietro le quinte e le indicazioni del tecnico che hanno portato a questa scelta, evidenziando come il giocatore possa colmare alcuni vuoti nel reparto a causa di infortuni. Inoltre, ha suggerito che l’acquisto potrebbe essere correlato alla possibile cessione di Scalvini, definendo quest’ultimo come un giocatore destinato a un top club.
“È chiaro che, quando arrivano questi colpi di mercato, c’è un lungo lavoro alle spalle. Sono delle indicazioni anche da parte del tecnico che, alla fine, vanno a concludersi. È un calciatore che fa al caso del Atalanta visto qualche infortunio di troppo. Acquisto propedeutico alla cessione di Scalvini? È un giocatore che potrebbe approdare in un top club. Un predestinato, un grande giocatore. La dirigenza potrebbe essersi mossa per tempo in vista proprio di una sua partenza”.
Scalvini nel mirino del Napoli e dell’Europa e la svolta azzurra con l’acquisto di Samardzic
Quando è stato chiesto se Scalvini potrebbe essere un obiettivo per il Napoli, Ceravolo ha sottolineato l’impossibilità di una mossa a gennaio. Ha evidenziato l’importanza della qualificazione alle coppe europee per l’Atalanta e la necessità di considerare il fattore economico.
“A gennaio è impossibile. L’Atalanta spera di qualificarsi alle coppe europee e non farebbe mai a meno di uno dei suoi giocatori migliori. Nel calcio, inoltre, contano sempre i soldi e l’ultima parola spetta al giocatore. Un colpo che si potrebbe concludere soltanto nel mercato estivo, anche se l’Atalanta è una bottega molto cara. Sul giocatore, però, non c’è solo il Napoli ma tutta Europa”.
Parlando del possibile impatto di Samardzic per il Napoli, Ceravolo ha descritto il giocatore come un talento. Ha evidenziato l’ottimo lavoro di scouting svolto dal Napoli, ma ha anche sottolineato le sfide nel cambiare il corso della stagione a gennaio.
“E’ un po’ di tempo che seguo questo calciatore, un talento. Ciò detto, bisognerebbe essere dentro le situazioni per capire quanto possano concretizzarsi. So che il Napoli ci è stato vicino. La società partenopea ha sempre svolto bene il suo lavoro di scouting, anche se è sempre difficile cambiare le carte in tavola a gennaio. Ci sono tanti altri fattori da considerare, tra cui – soprattutto – la gestione del successo, che non è mai semplice. Napoli, così come Roma, è una piazza calda. Dispiace per la posizione in classifica ma era preventivabile perdere punti in questa stagione. La squadra può aver pagato anche l’addio di un calciatore chiave in difesa, il cui sostituto – Natan – richiederà ancora tempo per adattarsi ed esprimersi al meglio”.
Mazzocchi e la situazione degli esterni del Napoli: rivoluzione di mercato a gennaio?
Sul possibile interesse del Napoli per Mazzocchi, Ceravolo ha commentato la situazione degli esterni del Napoli, evidenziando la necessità di colmare il vuoto lasciato dagli infortuni. Ha categorizzato tali operazioni come “sostanzialmente di numero”.
“Il Napoli è messo bene sugli esterni, anche se, purtroppo, sono venuti a mancare alcuni uomini per infortunio. Si cerca di colmare quel vuoto che gli infortunati hanno lasciato, ma gli uomini nel ruolo sono importanti. Sono operazioni sostanzialmente di numero”.
Rispondendo alla domanda sulla possibilità di una rivoluzione di mercato a gennaio per il Napoli, Ceravolo ha espresso la complessità di trovare giocatori in questo periodo. Ha riconosciuto la pressione derivante dalla Coppa d’Africa e dagli infortuni, suggerendo che trovare un calciatore di livello è possibile, ma che operazioni di più giocatori sarebbero proibitive.
“Non è facile trovare giocatori a gennaio. Le operazioni di luglio vantano un lavoro annuale alle spalle. Tuttavia, migliorare una squadra come quella degli azzurri è difficile, anche se le necessità relative alla Coppa d’Africa e agli infortuni lo richiedono. Magari, trovare un calciatore di livello è possibile, ma tre o quattro sarebbe proibitivo”.
