Calcio contro catenaccio al San Paolo

La lezione è finita un’ora e mezza 50 euro.

Di: Francesco Pollasto

E’ andato in scena allo stadio San Paolo di Napoli: calcio contro catenaccio.

Il professore Benitez sale in cattedra, e l’allievo Mihajlovic, prende lezione.

Un Napoli quello di Benitez totalmente devastante, azioni da altissima scuola, hanno letteralmente devastato la Sampdoria. La doria che era immeritatamente passata in vantaggio con un autorete di Albiol.

Il Napoli sin dalle prime battute ha costruito gioco, e ha fatto girare a vuoto il catenaccio doriano. Il serbo era venuto per vincere all’italiana, ma evidentemente non aveva fatto i conti con il maestro.

Rafa Benitez presenta un Napoli stilisticamente e tecnicamente perfetto, la Samp nel primo tempo, non riesce mai ad arrivare in porta, mentre il Napoli regala emozioni a non finire, fantastico l’uno- due Gabbiadini- Higuain che regala un goal e un applauso.

I detrattori di Benitez, durante la settimana hanno fatto di tutto per “pompare” Mihajlovic, ma la realtà dei fatti è ben diversa. I numeri non mentono mai, come amano dire i matematici.

Mihajlovic “non è cosa per Napoli” è palese. E’ stato maltrattato tecnicamente da Benitez, è stato battuto su ogni palla, su ogni sostituzione, il suo catenaccio è stato un offesa al bellissimo pubblico del San Paolo, che da grande amante del bel calcio ha regalato anche l’applauso a Muriel per la splendida rete.

Per sedere sulla panchina del Napoli al posto di Rafa, bisogna mangiare pane duro, il Serbo non è idoneo, non lo diciamo noi, per partito preso, lo ha detto il campo, non per il risultato, che lascia il tempo che trova, ma per la qualità del gioco espresso dal Napoli, anni luce avanti alla Sampdoria.

Senza Benitez certe giocate torneremo a vederlo, solo in tv.

Aurelio pensaci Bene! dagli ciò che vuole! fallo per noi, fallo per Napoli, fallo per il calcio e fallo per te!

 

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