Il giornalista Salvatore Caiazza offre la sua interpretazione sull’approdo di Cristiano Giuntoli alla Juventus, citando Osimhen.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI. Il recente passaggio del direttore sportivo Cristiano Giuntoli dalla SSC Napoli alla Juventus ha scatenato una serie di riflessioni sul panorama calcistico italiano. Salvatore Caiazza, giornalista de Il Roma, ha offerto la sua interpretazione su questa transizione in un recente articolo pubblicato su calciomercato.com.
“Sarò io il vostro Osimhen“, con queste parole Caiazza immagina che Giuntoli si sia presentato alla Juventus. Un modo figurato per indicare l’intenzione di Giuntoli di replicare i successi ottenuti con l’acquisto dell’attaccante nigeriano a Napoli.
“Come Higuaín e Sarri prima di lui, anche il buon Cristiano è stato ammaliato dalle sirene bianconere“, ha affermato Caiazza, alludendo al noto passaggio di entrambi alla Vecchia Signora. Il giornalista continua: “Anche se si ha un contratto in scadenza a giugno 2024, si scappa via se il club più blasonato d’Italia ti vuole.”
Cristiano Giuntoli è diventato il personaggio del momento nel momento in cui Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha deciso di liberarlo, secondo Caiazza.
“Lui sapeva che De Laurentiis non sarebbe stato un interlocutore facile. Eppure è durato otto anni. Poi ha gettato la spugna“, scrive Caiazza, sottolineando la resistenza di Giuntoli nel corso degli anni.
L’articolo suggerisce che Giuntoli avrebbe voluto portare con sé all’Allianz Stadium l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ma un intoppo burocratico avrebbe rovinato i suoi piani, costringendolo a “tenere sul groppone” Massimiliano Allegri, attuale tecnico bianconero.