Biscardi, Napoli e i napoletani il legame di una vita. Il processo del lunedì, lo scandalo di calciopoli, tele+ e le frasi famose.
ROMA- Aldo Biscardi e Napoli, là dove tutto comincio, la capitale del sud è stata la città adottiva del giornalista.
Biscardi, Napoli e i napoletani
Biscardi, Napoli e i napoletani…Tutto iniziò all’università Federico II dove il giovane lucano Aldo Biscardi si laurea in giurisprudenza, la passione per il giornalismo nata sui banchi dell’università napoletana lo porta al quotidiano il Mattino. Da li in poi la grande ascesa fino ad arrivare al processo del lunedi…
Il processo del lunedì
Correva l’anno 1983, la chiara volontà di legare calcio e televisione a doppio filo portò all’innovazione del processo del Lunedi. Per la prima volta si parlava di calcio oltre la domenica. La struttura del programma veniva seguita direttamente da Aldo Biscardi. Non c’erano argomenti tabù, anzi il proposito del processo era quello di scatenare una polemica “controllata” e di affrontare ogni possibile tema, legato alla domenica calcistica, anche i più sconvenienti, come la moviola, vero cavallo di battaglia del giornalista. Bicardi guiderà il processo fino al giugno 1993, quando è attaccato in diretta da Silvio Berlusconi, intervenuto telefonicamente.
Lo scandalo di Calciopoli
Nel ’96 Biscardi traghetta il ‘Processo del lunedi’ su Telemontecarlo, poi diventata La7, dove resta fino al 2006, anno in cui lascia in seguito ad alcune intercettazioni di telefonate fra lui e Luciano Moggi, all’epoca dg della Juventus e principale inquisito di Calciopoli. Intercettazioni che non hanno alcuna rilevanza penale, ma che costano a Biscardi una sospensione di sei mesi da parte dell’Ordine dei Giornalisti.
Biscardi, in polemica con l’Ordine, decide di non confermare più la sua iscrizione all’Albo dal 30 ottobre 2006. La sua trasmissione migra quindi su un circuito di tv locali.
Le frasi famose
Aldo non era solo creatività e polemiche ma è passato alla storia soprattutto per alcune espressioni caratteristiche, ricordiamone alcune:
- «Non parlate tutti insieme, al massimo due o tre alla volta»
- «Cerchiamo di non provocare scintille polemiche, altrimenti si sollevano polveroni che intorbidano le acque»
- «Abbiamo fatto questo pingo-pongo per svirilizzare gli animi troppo accesi in questa contesa»
- «Stasera al Processo le polemiche fioccano come nespole»
- «Alla gente interessa del mandorlone, parliamo di doping»
- «Hai messo la piaga nel dito»
Per concludere: “Grazie Aldo”
L’innovazione portata avanti negli anni da Aldo Biscardi ha avuto un’enorme influenza non solo sul modo di raccontare il calcio ma anche sui giornalisti della generazione successiva. Tutte le trasmissioni nazionali o locali dal lunedì in poi sono tutte figlie del format biscardiano... Ciao Aldo che la terra ti sia lieve.
Napoli più © riproduzione riservata
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