L’ex ds azzurro, Riccardo Bigon, si è soffermato sulle figure del Napoli come Micheli, Mantovani e Aurelio De Laurentiis.
Intervistato da “1 Football Club”, Riccardo Bigon, consulente tecnico del City Football Group ed ex direttore sportivo del Napoli, si è soffermato sulla figura del direttore sportivo ed ha elogiato il lavoro svolto da Micheli e Mantovani con il club azzurro. Bigon ha inoltre espresso il suo punto di vista sul campionato italiano e ha parlato del rapporto con il presidente De Laurentiis.
Micheli e Mantovani, che hanno raggiunto ottimi risultati con il Napoli, sono stati descritti da Bigon come dirigenti di grande spessore. Micheli è considerato una figura di rilievo per il suo carattere, mentre Mantovani è apprezzato per le sue capacità di scouting e nella gestione degli affari. Bigon ha sottolineato l’importanza di queste figure per un direttore sportivo e per le dinamiche del club.
“Micheli e Mantovani li portai a Napoli nel 2009. Diciamo che la loro carriera, a livello di alta Serie A ed Europa, l’hanno iniziata con me. Sono stati riassunti da De Laurentiis dopo Bologna e Verona, ed hanno raggiunto ottimi risultati. Sono due dirigenti di alto spessore, forse Micheli è visto come la testa di ponte in virtù del suo carattere, ma anche Mantovani vanta grandi qualità dal punto di vista dello scouting, e del creare rapporti sottotraccia per poi passare alla fase successiva che un direttore sportivo prende in mano per concretizzare gli affari. Sono delle pedine fondamentali per un direttore sportivo, e lo saranno ancora per il futuro direttore, se arriverà, e certamente per le dinamiche del club”.
Micheli hascovato Kvaratskhelia in Russia, al Rubin Kazan? Beh, queste sono le leggende di chi ha scovato prima un calciatore. Ci sono mille racconti… E’ giusto, tuttavia, che la paternità dell’operazione resti al Napoli ed a quei dirigenti, come Giuntoli, Micheli e Mantovani, che vi hanno contribuito”.
Rispondendo alla domanda sull’esperienza di lavorare con De Laurentiis, Bigon ha ammesso che non è facile, ma ha riconosciuto il valore del presidente e l’apporto sostanziale che offre al club. Ha elogiato i risultati del Napoli e la sua posizione di vertice nel calcio italiano.
“Il presidente De Laurentiis, notoriamente, non è una persona con cui è semplice relazionarsi. Una persona intelligente, competente e convinta di posizioni, a volte, molto forti. È naturale potersi scontrare con lui, ma posso dire che avere un presidente come lui è un grande vantaggio. Per quanto possano essere conflittuali i rapporti, va riconosciuto l’apporto sostanziale che De Laurentiis riesce a garantire al club. I risultati del Napoli, ed il suo essere stabilmente al vertice, parlano chiaro. Non so quante posizioni del Ranking Uefa siano state scalate dall’acquisizione del club… De Laurentiis, alla fine dei conti, offre più di quanto si toglie. Un grande presidente”.