Le dichiarazioni di Bergomi sul Napoli al quotidiano il Mattino. L’ex campione del mondo‘82 parla di Sarri e degli azzurri e delle prospettive scudetto.
NAPOLI- Beppe Bergomi, campione del mondo‘82, bandiera dell’Inter e della Nazionale, oggi tra i più apprezzati commentatori televisivi del nostro calcio, voce tecnica di Sky Sport ha parlato al Mattino
Bergomi sul Napoli cosa ci dice?
«Gioca un football gradevolissimo, che si avvicina al modello europeo. È la mia preferita anche se non è giusto trascurare la Juventus, che ha fatto due finali di Champions in tre anni. Mettiamola così: a livello di gioco meglio gli azzurri, per esperienza e mentalità i bianconeri sono avanti»
Facciamo un’ipotetica griglia di ripartenza.
«Juventus e Napoli sullo stesso livello, una fila indietro l’Inter, a chiudere Milan e Roma».
Sarri ha colmato il gap con Allegri?
«Sì. Vedo un Napoli più forte e una Juve più debole: tra acquisti e cessioni non credo che i bianconeri siano migliorati. Gli azzurri non hanno commesso, invece, gli errori delle passate stagioni».
Cedere qualche big, giusto?
«Esatto, è questo il dato che mi ha impressionato di più. Aver trattenuto i più forti è sintomo di solidità e di convinzione a differenza del passato, quando sono andati via Lavezzi, Cavani e Higuain». Sta dicendo che si poteva vincere anche prima? «Faccio l’esempio della Roma: vendeva Samuel, Mancini, Chivu ed era l’eterna seconda dietro Juventus e Inter».
Questo del Napoli targato Sarri potrà mai diventare un ciclo vincente?
«L’esperienza mi porta a dire che, quando ci giri intorno, prima o poi arrivi all’obiettivo. Il gruppo azzurro è nel pieno della maturità: non sono tra chi sostiene adesso o mai più, però quest’anno la chance è ghiotta, per me il Napoli ce la può fare».
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